PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

La serata di "Rotarolio". Approfondimenti cena e premiazione

È un appuntamento ormai tradizionale, e di rilievo, per il mondo dell’olivicoltura mugellana, quello che ogni anno il Rotary Club...

È un appuntamento ormai tradizionale, e di rilievo, per il mondo dell’olivicoltura mugellana, quello che ogni anno il Rotary Club...

È un appuntamento ormai tradizionale, e di rilievo, per il mondo dell’olivicoltura mugellana, quello che ogni anno il Rotary Club...

È un appuntamento ormai tradizionale, e di rilievo, per il mondo dell’olivicoltura mugellana, quello che ogni anno il Rotary Club organizza: il "Rotarolio", una serata interamente dedicata ad approfondire le conoscenze tecniche, colturali e culturali del settore. E il "Rotarolio" che da 23 anni mette a confronto gli oli prodotti sulle colline del Mugello ha un importante merito: si deve infatti a questa iniziativa e al confronto che ha promosso ogni anno tra gli olivicoltori locali, la nascita, nel 2020 di un’associazione di produttori che hanno avviato un’importante collaborazione mirata a valorizzare un prodotto che il Mugello offre in quantità ancora limitate, ma di grande valore qualitativo.

Stavolta il "Rotarolio" mugellano si tiene nella villa Le Mozzete, stasera, nel comune di Scarperia e San Piero e a far gli onori di casa sarà il presidente del Rotary Giorgio Gomisel. Si inizia alle 19 con una conversazione tenuta dall’agronoma Fiammetta Nizzi Grifi, esperta in olivicoltura, che ripercorrerà 6mila anni di storia di coltivazione dell’olivo. Seguirà una cena che metterà a confronto i vari oli partecipanti al concorso e ogni commensale dovrà dare il proprio voto per selezionare il migliore. Al termine la premiazione.

P.G.