OLGA MUGNAINI
Cronaca

La ’SereNata a Napoli’ è qui. Racconti e musica di Rossi: "Stretti come gli amanti"

Domani sera al Verdi va in scena il primo spettacolo teatrale ideato dall’attrice. La protagonista: "Un atto d’amore per la mia terra, dove ogni vicolo canta e ogni leggenda vive". .

"Sentivo da tempo il bisogno di tornare su un palco teatrale e mi è venuto naturale pensare alla mia Napoli, alla sua musica e alla sua gente". Nasce così “SereNata a Napoli“, il primo spettacolo teatrale ideato e interpretato da Serena Rossi (nella foto), che va in scena domani sera alle 20.45 al teatro Verdi, con orchestra dal vivo.

"È un atto d’amore per la mia terra, dove ogni vicolo canta e ogni leggenda vive", racconta l’artista partenopea, che si presenta al pubblico fra racconti e musica "stretti come amanti". Una canzone apre una storia che riporta ad una musica, che rimanda ad una leggenda, che arriva ad una ninna nanna. Al centro, la città più misteriosa del mondo, che ha confuso anche le sirene, che ha una sua filosofia, un suo immaginario, una sua religione.

Come dedica a Napoli, la sua città, Serena canta le canzoni della sua infanzia, di quella terra tellurica stretta tra il Vesuvio e il mare. Fa rivivere le voci dei vicoli, i canti e le feste, intreccia racconti e melodie per cogliere l’essenza immortale di una città che vibra di storia e mistero.

"Napoli è una sirena, Partenope, che si lasciò morire per non essere riuscita ad incantare Ulisse. Una creatura mitologica che rinuncia alla vita per un amore mortale - prosegue Serena Rossi –. Napoli è nata sotto il segno della musica. Napoli è femmina. Adorata e uccisa. Amata e odiata".

Lo spettacolo ha la regia di Maria Cristina Redini ed è prodotto da Agata Produzioni e Savà Produzioni Creative. Nato da un’idea di Serena Rossi, è scritto con Maria Sole Limodio e Pamela Maffioli. Direzione musicale e arrangiamenti del maestro Valeriano Chiaravalle. Organizzatore Antico Teatro Pagliano.

"La musica napoletana è eterna - racconta l’attrice e cantante –, è poesia, un patrimonio da non perdere. Mi sono chiesta se i più giovani la conoscessero. E mi piaceva l’idea di prendere il testimone di questi capolavori. Ho lasciato Napoli a 23 anni, anche se emotivamente è come se non fossi mai partita. Diciamo che questo spettacolo è anche un modo per farmi perdonare".

Serena Rossi cresce in una famiglia di artisti, in cui la musica è all’ordine del giorno: chitarrista il padre, cantante la madre e autore di canzoni il nonno, e nel 2002 esordisce come cantante in C’era una volta…Scugnizzi, piéce musicale di Claudio Mattone ed Enrico Vaime, in seguito debuttando in seguito in “Un posto al sole“.

Continua la sua carriera in tv, prendendo parte a moltissime miniserie, come “Ho sposato uno sbirro“, “Che Dio ci aiuti“, “Mina Settembre“. La sua grande e vecchia passione della musica le permette di ricevere la parte di Mia Martini nel biopic a lei dedicato, “Io sono Mia“ basato sulla vita della cantante. E’ del 2024 la sua partecipazione al film drammatico “ll Treno dei Bambini“ diretto da Cristina Comencini.