
Da dove iniziare a costruire un nuovo modello economico che rimargini le ferite delle disuguaglianze e che porti al bene comune? Il professor Cristiano Ciappei, ordinario di strategia e valore d’impresa all’Università di Firenze, lavora da tempo al Progetto Global Business Ethics, convinto che l’"antropologia religiosa" aiuti a identificare ciò che unisce e che è eticamente condiviso dalle persone. Nell’ambito di questa sua esplorazione ha organizzato, insieme all’associazione Opera di Speranza e Cultura, un ciclo di incontri con l’obiettivo di favorire i contributi alla riflessione. In quest’ottica, si è svolto ieri l’incontro nell’aula magna del rettorato, dal titolo “La spiritualità del denaro. Tra neognosticismo ed edificazione sociale“. Dopo l’introduzione del professor Ciappei, sono intervenuti Deborah Spini, docente e ricercatrice di Filosofia politica, la studiosa Svamini Shuddhananda Ghiri, monaca induista, don Alfredo Iacopozzi, direttore Ufficio cultura arcidiocesi Firenze e Sandro Ventura del “Canto Nuovo“ in rappresentanza della comunità ebraica. Ha portato il saluto l’imam di Firenze Izzedin Elzir.