REDAZIONE FIRENZE

La spiritualità tonico dell’anima

La spiritualità come esigenza umana, distinta dalla materialità. Evoluzione del concetto biblico, significato odierno più ampio. Importanza della consapevolezza della mortalità e della ricerca interiore.

La spiritualità è una esigenza dell’uomo che viene considerata oggi in contrapposizione alla materialità della esistenza. Nella Bibbia il termine “spirituale” denota un progetto di vita all’insegna dell’azione dello Spirito Santo che si contrappone a quello dell’uomo “naturale” e “carnale.”

Oggi la parola spiritualità non riflette necessariamente il senso biblico ma ha un significato molto più inclusivo. Il desiderio di spiritualità non è diminuito ai nostri giorni, è una esigenza fondamentale della vita umana che comprende il mondo dei sentimenti interiori, delle idee, delle immaginazione, delle credenze e delle visioni del mondo sia personali che collettive. La nostra mente non controlla soltanto i nostri modi di fare e di agire ma è anche sede di una attività continua cosciente e non cosciente in cui vivono percorsi di vita che mirano alla libertà interiore con la speranza di far conoscere meglio sé stessi. L’angoscia esistenziale, il senso di disperazione di perdere qualcuno a cui siamo emotivamente attaccati giocano un ruolo importante nel plasmare la nostra vita e guidare i nostri atteggiamenti secondo esperienze piacevoli o sgradite. Il senso della propria mortalità è la sfida più grande che ogni persona porta dentro di sé.

La spiritualità nasce proprio dalla consapevolezza di essere individui unici distinti dagli altri e di esseri mortali come esperienza inevitabile della vita. Il rifiuto della morte ha probabilmente dato origine alla speranza della immortalità dell’anima e alla ricerca di una spiritualità non necessariamente ispirata dalle pratiche religiose tradizionali.

Muhammad Ali, uno dei giganti mondiali del pugilato, diceva: "La spiritualità è riconoscere la luce che è dentro di noi. Essa non appartiene a nessuna religione in particolare, ma appartiene a tutti". Così la spiritualità finisce per essere un termine che evoca qualcosa di affascinante capace di suscitare grandi passioni ma anche grandi delusioni.