C’è un momento acquisito dalla procura grazie ai
filmati dell’impianto di videosorveglianza del deposito. Riprende gli attimi che precedono l’esplosione,
in cui si notano due operai che indossano una tuta bianca
e stanno lavorando in altezza, elevati da un carrello.
In quel punto, un corridoio
tra le baie 6 e 7, c’è una tubazione orizzontale riposta sulla struttura pensile "che,
in corrispondenza di due flange, risulta essere priva dei bulloni di sicurezza", come
ha appurato la procura a seguito di uno dei tanti sopralluoghi effettuati
sull’area teatro del disastro.
La procura avrebbe inoltre evidenziato anche il punto
di uscita del carburante, che,
si nota sempre nei filmati,
a un certo punto inizia
a inondare i due operatori, contestualmente alla formazione di una densa nuvola bianca. Il preludio
della tremenda esplosione.