C’è una ’Strana coppia’ al Teatro Verdi. Ed è formata da due fuoriclasse, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. Un sodalizio artistico che è anche un’amicizia che dura da anni e che torna sul palco di Firenze da sabato 28 a martedì 31 dicembre. E per l’ultimo dell’anno lo spettacolo diventa doppio, con la programmazione serale delle 21,30 che è anche l’occasione per celebrare l’arrivo del nuovo anno con lo stappo dello spumante e una fetta di panettone.
In scena c’è la commedia di Neil Simon resa celebre dal famoso film del 1968 con Jack Lemmon e Walter Matthau, il testo è quello originale ed è diretto dallo stesso Guidi, che lo ha tradotto e adattato per la versione italiana. Sua anche la scelta di variare le due sorelle Pigeons, facendole diventare cinesi, per ricreare l’esoticità che si sarebbe persa altrimenti dal testo originale.
Un racconto sempre attuale, quello della ’Strana Coppia’, che vede sul palco due amici. Oscar e Felix, appena divorziati e con una modalità opposta di affrontare la situazione, si trovano a condividere lo stesso appartamento sulla Riverside Drive di New York. E così si susseguono gag interessanti ed esilaranti che hanno una forza comica universale. Perché i due protagonisti sono molto diversi, anche psicologicamente.
"Questa è una commedia che nasce a Broadway e avevo un po’ paura dell’anzianità del testo. Poi, però, mi sono accorto che era perfetta perché raccontava le tematiche umane che vanno al di là del contemporaneo, di TikTok. E, nonostante in Italia il teatro non sia valorizzato, troviamo sempre dei giovani che ci dicono che è stato bellissimo assistere, e dei meno giovani che ci dicono che è stato bello staccare la testa dai pensieri per quelle due ore", ha detto Gianluca Guidi durante la presentazione dello spettacolo, che si è svolta ieri al Teatro Verdi con Giampiero Ingrassia e Giovanni Vernassa, direttore artistico del Verdi.
"Noi siamo sempre in tournée e una strana coppia davvero: siamo amici da sempre, da 35 anni, forse 50, forse dai 7 anni, facevamo la seconda elementare insieme – scherza Giampiero Ingrassia – e questo valorizza lo spettacolo, che è divertentissimo e di Neil Simon è inutile parlarne, quindi possiamo dirvi di venire, perché siamo molto contenti. È uno spaccato di vita attualissimo, ma senza computer, telefonini ed email".