La stretta sui minimarket. Comune e Prefettura al lavoro sulle ordinanze: "Riguarderanno più zone"

La sindaca Funaro le firmerà oggi, le restrizioni saranno esecutive da subito. Sulla questione sicurezza a Firenze, Salvini riunisce la Lega. Pd all’attacco.

La stretta sui minimarket. Comune e Prefettura al lavoro sulle ordinanze: "Riguarderanno più zone"

La sindaca Funaro le firmerà oggi, le restrizioni saranno esecutive da subito. Sulla questione sicurezza a Firenze, Salvini riunisce la Lega. Pd all’attacco.

Non riguarderanno solo il centro ma tutta la città. Per questo motivo, Palazzo Vecchio e Prefettura stanno lavorando, in punta di diritto, alla definizione non di una singola ordinanza ma di più provvedimenti che contempleranno i cinque quartieri di Firenze. Gli atti, una volta avuto il placet degli uffici legali, verranno firmati dalla sindaca Sara Funaro e saranno immediatamente esecutivi. Il che dovrebbe avvenire nella giornata di oggi. L’obiettivo del Comune è stringere ancora di più le maglie sui minimarket e in particolare sugli orari di chiusura (l’intenzione è quella di far abbassare il bandone alle 21) dato che i numerosi controlli eseguiti in particolare dalla polizia municipale hanno dimostrato che questo tipo di attività sarebbero inclini a sforare la mezzanotte, trasformandosi, di conseguenza, in punti di aggregazione notturna di balordi, ubriaconi e persone poco raccomandabili. Sulle ordinanze c’è il massimo impegno dell’amministrazione comunale che vorrebbe renderle inattaccabili e dunque blindate in caso di eventuali ricorsi al Tribunale amministrativo regionale da parte dei gestori di minimarket.

Intanto, nelle zone calde del Quartiere 1 continua il pattugliamento a piedi di polizia, carabinieri e guardia di finanza, così come previsto dal Cosp di martedì scorso e a seguito dell’aggressione che ha ridotto in fin di vita il 91enne Ezio, residente in via Palazzuolo. Ma a questo proposito va registrata la presa di posizione del Siulp, il sindacato di polizia, che, attraverso il segretario generale Riccardo Ficozzi, sottolinea che il problema "è reperire il personale per poter svolgere anche quei servizi che vanno a sommarsi alla miriade di attività in capo ad un organico assolutamente insufficiente per far fronte a tutte le attività richieste". Mentre il Sap invita "il sindaco, l’assessore alla Sicurezza ed i comitati cittadini ad un incontro costruttivo per parlare di sicurezza e a pianificare visite regolari nei quartieri per comprendere meglio le sfide che i cittadini e gli agenti affrontano ogni giorno".

Tornando a nonno Ezio, sul fronte sanitario non ci sono novità. Il pensionato è in coma e le sue condizioni sono stabili. Sulla questione sicurezza in città, ieri, il segretario della Lega e vice premier Matteo Salvini ha riunito in videoconferenza i vertici del partito per capire quali azioni intraprendere. Tra le proposte emerse: la creazione di un Cpr per gestire gli stranieri che commettono reati, la presenza della Polizia locale sulle linee del trasporto pubblico a rischio spaccio, l’utilizzo del taser come deterrente per contenere atteggiamenti oltremodo aggressivi e una riorganizzazione della Polizia locale che preveda un’implementazione più massiccia degli agenti nelle ore della giornata più delicate.

A Salvini, nel pomeriggio, è arrivata la risposta del Pd. Per il deputato Federico Gianassi "il ministro Salvini ammette finalmente il fallimento del governo su immigrazione e sicurezza. Dopo due anni alla guida del Paese, siamo ancora al tempo degli slogan e delle parole vuote. La verità è che il governo non ha uno straccio di strategia". Luca Milani, capogruppo dem in Consiglio comunale, invece, definisce "curiosa" l’iniziativa della Lega. "Il ministro Salvini si inventa dei summit sulla sicurezza paralleli a quelli ufficiali? Vorrei ricordargli che lui e la Lega sono al governo e che i comandanti delle forze dell’ordine e la Prefettura con cui facciamo i Cosp sono rappresentanti dello Stato".

Antonio Passanese