PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

La sua eredità religiosa: "Una Chiesa fatta da tutti. Inclusione senza giudizi"

"E’ stato un momento storico". Don Bledar Xhuli, per tutti don Bledi, è il parroco di Santa Maria e Capalle....

"E’ stato un momento storico". Don Bledar Xhuli, per tutti don Bledi, è il parroco di Santa Maria e Capalle....

"E’ stato un momento storico". Don Bledar Xhuli, per tutti don Bledi, è il parroco di Santa Maria e Capalle....

"E’ stato un momento storico". Don Bledar Xhuli, per tutti don Bledi, è il parroco di Santa Maria e Capalle. Ed è uno dei sacerdoti che hanno concelebrato al funerale di Papa Francesco. "A Roma ho rappresentato anche Campi", ci tiene a sottolineare.

Quali sono state le sue emozioni?

"Sono stati attimi unici. Abbiamo passato tutta la notte in attesa, insieme a tantissima altra gente, e alle 6 finalmente ci hanno consentito di entrare in piazza".

Quella che trasmette la sua voce è stanchezza, ma anche tanta felicità...

"Assolutamente. Ero circondato da un ‘fiume’ di pellegrini che, come il sottoscritto, volevano solo dire ‘Papa Francesco ti voglio bene’. Sono state ore difficili, con due stati d’animo intrecciati: tristezza e serenità".

Ci racconta la concelebrazione vissuta gomito a gomito con centinaia di sacerdoti?

"E’ stato un momento di grazia. Ho avuto l’opportunità di scambiare due parole con chi mi sedeva accanto, di condividere ricordi. E mi sono tornate alla mente le parole che il Papa mi disse quando ci abbracciamo a Firenze nel 2015: ‘Ora tu prega per me’. Così alla fine della messa, per prima cosa, ho inviato un messaggio ai miei parrocchiani con la foto della piazza, facendoli partecipi della richiesta che questa volta ho fatto io a lui: ‘Ora tu prega per noi’. La celebrazione è passata in un attimo, ricca di gioia, ci ha ripagati di tutta la fatica accumulata".

Qual è il messaggio che ci ha lasciato?

"Quello di un grande uomo, anche se estremamente semplice, che chiede che al centro della Chiesa ci sia un nuovo umanesimo fondato su Cristo. Una Chiesa sinodale fatta da tutti e dove tutti si sentono a casa, senza giudicare, ma soprattutto senza escludere nessuno. Un Chiesa in cui dobbiamo essere al servizio degli altri".

Pier Francesco Nesti