EMANUELE BALDI
Cronaca

La viabilità secondo Eike: "Cartelli troppo confusi e cantieri da ripensare". Liberalizzare i taxi? No"

Sopralluogo di Schmidt in piazza della Libertà: "Tanti alberti sacrificati"

La viabilità secondo Eike: "Cartelli troppo confusi e cantieri da ripensare". Liberalizzare i taxi?  No"

La viabilità secondo Eike: "Cartelli troppo confusi e cantieri da ripensare". Liberalizzare i taxi? No"

FIRENZE

"Siamo nel mezzo a un maxi cantiere della tramvia che ci porta a queste nostre considerazioni: nel merito è giusto farla, ci vuole il trasporto collettivo così come ci vuole il trasporto individuale, però nel metodo purtroppo non è il massimo...". Eike Schmidt arriva sornione in piazza della Libertà e con la battuta già in canna (ormai marchio di fabbrica consolidato).

La mezz’oretta di ritardo del candidato del centrodestra per la ’passeggiata tra i cantieri’ è colpa, dice lui, del traffico. A spalleggiarlo lo storico nermico giurato delle rotaie in città, il forzista Mario Razzanelli di nuovo in corsa per una poltrona in Palazzo Vecchio.

"Quando formeremo la giunta – ammicca Schmidt prima di dar via al tour tra le transenne sarà importante rivedere quello che ancora non è ancora contrattualizzato per migliorarlo". Questo anche perché, a detta dell’ex direttore degli Uffizi, "troppi alberi sono stati purtroppo abbattuti per poter costruire una tramvia" e " questo rappresenta un gravissimo rischio ecologico per Firenze".

Così come – insiste – "è un rischio anche monumentale, paesaggistico avere tutti questi pali intorno, è qualcosa che non aiuta il decoro". Lo storico dell’arte si sofferma poi sulla conflittualità che si è venuta a creare fra tramvie e strade, a causa della quale precisa "è stato messo sotto il tratto di strada e non il tram e questa non è la metodologia migliore".

Schmidt ha parlato di viabilità da migliorare, "sia con una programmazione delle chiusure delle strade per i lavori, perché questo non avviene" (Oggi dice "aprono, si chiudono e si riaprono, e si richiudono"). "E poi un’altra cosa, che costa anche poco – insiste – la segnaletica, qui a Firenze è estremamente carente e confusionaria".

Capitolo liberalizzazione dei taxi. Arriva il no del tedesco. "C’è una ragione per cui tutte le macchine arrivano in ritardo, ed è che la viabilità è molto ridotta - osserva -. Non solo nelle zone affette dal cantiere attuale, ma anche quelle dove è già stata realizzata la tramvia e il numero delle corsie è stato dimezzato. Se si migliorasse la viabilità del 30% sarebbe equivalente ad avere il 30% di taxi in più, in maniera più economica ed ecologica".