MANUELA PLASTINA
Cronaca

La vicesindaca si dimette: "Scelta di responsabilità"

Il passo indietro di Fossati annunciato a tarda notte. Il Psi gelido: "Non siamo. interessati ad altri posti in Giunta".

Silvia Fossati si è dimessa dalla carica di vicesindaca di Figline e Incisa

Silvia Fossati si è dimessa dalla carica di vicesindaca di Figline e Incisa

"Mi dimetto per profondo senso di responsabilità e generosità politica: la mia uscita può agevolare il percorso politico e favorire la chiusura della crisi attuale". Silvia Fossati lascia l’incarico da vicesindaco di Figline e Incisa. L’ha annunciato lei stessa in una nota mandata a tarda notte. Promette che non lascerà il suo partito, il Pd, né il suo impegno politico e a favore della comunità. Ma fa un passo indietro perché "questa decisione possa rappresentare un elemento costruttivo per il futuro della nostra amministrazione". La sua uscita di scena dalla giunta Pianigiani rientra nel quadro di crisi di maggioranza che proprio questa settimana arriverà alla resa dei conti. I dissapori tra Pd e Psi, già nell’aria da qualche settimana, sono diventati crisi dopo che i consiglieri socialisti sono usciti, dapprima dalla 1° commissione, poi dal consiglio, facendo cadere il numero legale nel voto per l’accantonamento di bilancio per l’esternalizzazione della comunicazione istituzionale. La vittima della rottura è stato l’assessore socialista Fabio Gabbrielli: il sindaco Valerio Pianigiani gli ha revocato le deleghe. Le parole di Fossati lasciano intendere che si sia fatta da parte per lasciare vacante un ruolo di prestigio da mettere sul tavolo della trattativa. Il segretario comunale Pd Walter Verdi pare confermare. "Auspichiamo che questo gesto possa rappresentare uno stimolo per affrontare e superare le criticità emerse, rilanciando con rinnovata forza e coesione l’azione di governo cittadino". Ma la risposta dei socialisti non è quella auspicata. "Non vediamo come tali dimissioni possano considerarsi propedeutiche alla risoluzione della crisi - dicono i neosegretari Elena Cencetti e Italo Natali -. Non sono sindaco e Pd a definire come riannodare i fili di un rapporto che ha marginalizzato il Psi dalle scelte di governo e l’incomprensibile allontanamento dell’unico esponente socialista dalla giunta stessa". Ribadiscono: "Non siamo interessati a nuove posizioni in giunta", ma a "contribuire ad una buona attività amministrativa efficace nella risoluzione dei problemi". Se ci sarà un "nuovo inizio", dovrà essere "pianificato un metodo strutturale di relazione politica con tutte le forze della coalizione".