La Villa con un grande cuore verde. Spazi agricoli e oliveta collettiva

Rinnovata la convenzione con l’associazione ’Natura è’ per la gestione dell’area verde del Carmine. L’accordo, fino al 2050, si allarga al recupero e al riutilizzo dei terreni annessi all’ex Molino del Lice.

La Villa con un grande cuore verde. Spazi agricoli e oliveta collettiva

Rinnovata la convenzione con l’associazione ’Natura è’ per la gestione dell’area verde del Carmine. L’accordo, fino al 2050, si allarga al recupero e al riutilizzo dei terreni annessi all’ex Molino del Lice.

Rinnovata e ampliata la convenzione per la gestione del parco di Villa Carmine: sarà ancora una volta curata e gestita, insieme agli spazi agricoli e dell’oliveta connessi, dall’associazione ’Natura è – Orto collettivo’. Si aggiunge da quest’anno anche la cura delle aree agricole all’ex Molino del Lice. La convenzione è stata approvata dalla giunta comunale ed è valida fino al dicembre del 2025. Le aree di San Donato sono state concesse al Comune di Calenzano dalla Fondazione Carmine, proprietaria del parco e dei terreni, con un accordo che durerà fino al 2050. L’associazione ’Natura è’ rinnova una gestione già avviata da qualche anno per le attività di apertura, chiusura, custodia e gestione del parco di villa Carmine: il prezioso spazio verde è tornato così fruibile alla cittadinanza. Sempre l’impegno dell’associazione permette di mantenere vivi e fertili gli spazi ad oliveta connessi alla villa. Garantisce anche l’uso delle aree agricole per la produzione di olio, grani e ortaggi, pulisce i terreni, pota gli olivi, si occuparsi della ricerca di varietà antiche di semi, ortaggi ed alberi da frutto. Vietato apertamente dalla convenzione l’uso di qualsiasi prodotto e sostanza chimica come antiparassitari: tutto deve essere totalmente naturale. Il parco monumentale potrà essere aperto anche a iniziative e manifestazioni culturali, ricreative, sportive del Comune e di altre associazioni.

La novità della convenzione appena firmata, è l’utilizzo e il recupero agricolo dei terreni annessi all’ex Molino del Lice: sono stati concessi dalla Fondazione Carmine al Comune dal 2017 per 30 anni. Il primo bando di individuazione di operatori interessati al recupero del complesso immobiliare e alla successiva gestione è andato deserto. Quindi, spiega il vicesindaco con delega all’agricoltura spazi agricoli e dell’oliveta connessi al parco, "avviamo la collaborazione temporanea con ‘Natura è’ anche per questi spazi, con l’obiettivo di mantenerli vivi, in attesa di esaminare un progetto più ampio per quel complesso".