OLGA MUGNAINI
Cronaca

La villa dell’Intramontabile. È stata la casa di Bartali. Ora è in vendita a 10 milioni

Il Casale di Sesto, protetto dalla Soprintendenza, si sviluppa su 1.300 metri quadrati. E’ qui che è nata Maria Bianca, battezzata a Cercina presenti Claudio Villa e Walter Chiari.

La villa dell’Intramontabile. È stata la casa di Bartali. Ora è in vendita a 10 milioni

La villa dell’Intramontabile. È stata la casa di Bartali. Ora è in vendita a 10 milioni

E’ una delle più belle ville nei dintorni di Firenze, storica quanto preziosa, ricca di opere d’arte, di storia passata e recente, oltre che legata alla vita del grande campione di ciclismo Gino Bartali.

E’ in vendita villa il Casale a Sesto Fiorentino, che l’agenzia leader negli immobili di lusso, Lionard Luxory Reale Estate, ha messo sul mercato a dieci milioni circa. Di straordinario interesse storico artistico, la villa è protetta dalla Soprintendenza, si sviluppa su 3 livelli per un totale di 1300 metri quadrati. All’interno una cappella privata, antiche terme sotterranee, affreschi di Giovanni da San Giovanni, un’area spa, loggiato, balconi e terrazze panoramici con vista su Firenze, oltre a un maestoso giardino all’italiana, impreziosito da fontane e statue. Chiaramente la storia antica è illustre, a cominciare alla frequentazione della famiglia Medici e altro. Ma anche le vicende più recenti non scherzano.

A cominciare da quella di Gino Bartali, che negli anni Cinquanta, una volta attaccata la bicicletta al chiodo, comprò la villa per riunire tutta la sua famiglia.

A ricordarlo è il figlio Andrea, il primogenito del grande campione, che nel libro “Gino Bartali, mio papà“, racconta di quando il 9 febbraio del 1955 il padre annunciò di lasciare il ciclismo e a seguire l’acquisto della villa medicea Il Casale: "Per la cura e l’amore con cui i miei genitori seguirono i lavori di ristrutturazione e per il magnifico risultato ottenuto, ricevettero anche i complimenti della Soprintendenza - scrive Andrea Bartali - Questa villa era ormai pronta ad accogliere tutta la famiglia. Lì per la prima volta cominciammo a vivere tutti insieme". E’ qui che nasce la sorella Maria Bianca, battezzata poi nella vicina chiesa di Cercina, con testimoni Claudio Villa e Walter Chiari. "La villa si aprì in tutta la sua magnificenza - continua Andrea Bartali - Era un posto stupendo per far crescere un bambino, con magnifici giardini e aria buona. I tifosi e gli amici avevano difficoltà a trovarci, la strada per raggiungerci era complicata. Anche ora che aveva smesso di correre continuava ad essere richiesto, e quando non c’era, per mio fratello era un problema andare a scuola. Io lo risolsi col motorino".

Di lì a poco i disagi degli spostamenti convinsero la famiglia a vendere il Casale e tornare in città sui viali di circonvallazione.

Ma la splendida residenza continuò a fare notizia, arrivando alle cronache nel 1958 come la “Villa del “Banchiere di Dio“, ossia Giovan Battista Giuffrè, ex cassiere di una banca di Imola, che amministrava beni di istituti religiosi e svolgeva attività bancaria senza di fatto esserlo.

Oggi questo gioiello architettonico torna di nuovo in vendita, tra le altre meraviglie che la Lionard, fondata dall’imprenditore fiorentino Dimitri Corti, offre ad acquirenti in cerca di immobili da sogno, in tutta la Toscana e non solo.

Tra le particolarità di Villa il Casale, al prezzo di 9 milioni e 900mila euro, di epoca cinquecentesca, c’è anche un centro termale, voluto dall’aristocratica famiglia Carlini, allora proprietaria. Il prestigioso ninfeo, decorato da statue e fontane, era alimentato da una fonte di acqua termale a monte della villa. Al centro si trova intatta una splendida fonte attribuita a Bernardo Buontalenti. Ma a fianco, anche una moderna spa.