di Carlo Casini
Addio amate vetrofanie, grazie alle quali i fiorentini possono parcheggiare sulle strisce blu di tutte le Zcs (eccezion fatta che nelle poche a rotazione veloce in orario diurno), oltre ovviamente a quelle bianche della propria Zcs di residenza (che pian piano stanno venendo sostituite dalle gialle). Il provvedimento introdotto da Nardella tre anni fa tanto gradito agli automobilisti nostrani sarà soppresso dal 2025, e al suo posto arrivano i miniabbonamenti per le singole Zcs: 10 euro sì, ma al mese e solo per ogni singola zona oltre alla propria di residenza, con l’unica magra consolazione di due mensilità di sconto se si fa un abbonamento annuale e il dimezzamento del prezzo per gli Isee sotto i 12.500 euro. A conti fatti, 400 euro all’ anno per pari servizio. E per controllare i trasgressori su quattro autopattuglie della Municipale e due di Sas arriveranno le telecamere Cerbero che verificano grazie all’intelligenza artificiale. Come l’hanno presa i fiorentini? Una gabella che soffocherà il portafoglio o un atto per incentivare i cittadini a muoversi in tramvia, bus e bici?
"Ennesima gabella – sentenzia Luigi Covassi – I costi sono decuplicati e per una sola Zcs, quarantuplicati per tutte come con la vetrofania. Gli sconti per Isee e annuale? Palliativi, è una manovra di rastrellamento di denaro". Come Cerbero e lo Scudo verde aggiunge, "sono dispositivi per fare cassa, sempre più categorie saranno escluse: si usa la scusa del green per andare verso il controllo di massa". Che i cittadini cambieranno abitudini, sarà difficile perché le alternative sono peggiori: "Solo una tassa, non servirà a prendere di più bus e tram, ma si continuerà a usare l’auto – declinano Davide Campagnoli e Giuseppe Tedesco – Il problema è che ci siamo abituati sia alle gabelle che alle comodità, quindi subiremo, pagheremo e via come sempre. La telecamera Cerbero invece non serve a liberare parcheggi: ai fiorentini serve che portino via le auto che occupano i posti, non che le multino, ma non hanno mai carri attrezzi a disposizione quando chiami".
Inoltre bisognerebbe lavorare di più sui turisti che rubano stalli ai bordi del centro: "Ma i parcheggi scambiatori perché non li usano? I turisti non li conoscono e il Comune non fa niente per farglieli conoscere". "È per prendere quattrini, con tutti i b&b che ci sono hai voglia a mettere strisce blu e bianche, i posti li prendono i turisti – sono sulla stessa linea Edoardo Rossi e Franco Galliano –. Vanno a cercare soldi dove li trovano facile. Sulla sicurezza invece non sono così solerti, una ragazza non può più uscire la sera, ha paura". Ma c’è anche chi vede di buon occhio il provvedimento: "Se fai le Zcs e poi le fai usare a tutti che senso ha? Questo nuovo criterio è migliore perché le riserva di più ai residenti; inoltre è funzionale all’obiettivo di limitare le auto private in favore del mezzo pubblico – sottolinea Massimo Parigi della Trattoria Sabatino – Però, oltre al rispetto delle strisce blu, dovrebbero fare attenzione soprattutto ad auto parcheggiate male, che occupano il passaggio".