È una delle artiste più apprezzate della musica israeliana che con la sua voce unisce jazz, rock americano e influenze mediorientali superando così le barriere culturali e linguistiche. Noa, al secolo Achinoam Nini, è anche un’artita impegnata per la pace. Si intitola infatti ’The voice of peace’ il concerto di Noa & Band che in programma il 5 settembre (21) nel giardino della sinagoga di Firenze, nell’ambito della dodicesima edizione del Balagàn Café, la kermesse culturale estiva organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze e dal Comitato Rete Toscana ebraica in collaborazione con il Museo ebraico di Firenze e con il sostegno della Regione Toscana. L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, nell’ambito del bando artistico e culturale, oltre che inserita nell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze, e cofinanziata dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane. Il tema scelto per accompagnare la kermesse, che culminerà con la Giornata Europea della Cultura Ebraica di domenica 15 settembre, è ’Dove comincia la pace’.
E la pace sarà, appunto, il filo conduttore del concerto di Noa che sempre utilizza le sue canzoni come veicolo di un dialogo musicale per la pace, adoperandosi sempre a favore del riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo ovviamente alla questione palestinese, mai così attuale. Con lei sul palco ci saranno il chitarrista Gil Dor, che da sempre la accompagna come produttore e co-compositore, Ruslan Sirota al pianoforte, Omri Abramov al sax e Daniel Dor alla batteria.
Aspettando il live Noa, domani sera (ore 19,30) al Balagàn Café c’è ’Note dal mondo’ in collaborazione con l’Oma, l’Orchestra multietnica di Arezzo, che vedrà esibirsi Madoka Funatsu alla fisarmonica e Giovanni Conversano alla chitarra. A seguire (ore 20,30) si entrerà nel vivo dell’incontro con lo psicologo ed esperto di lotta all’antisemitismo David Meghnagi che si confronterà sul tema: ’Dopo il 7 ottobre: geopolitica, antisemitismo e le sfide per una composizione politica del conflitto mediorientale’. Quindi (ore 21,30) sarà la volta dell’esibizione della band ’Tingo’.