"Metteremo a disposizione di tutti i Comuni toscani una mozione che, come abbiamo già fatto a Capannori con successo, promuova l’acqua fuori dalla Multiutility, ribadisca l’importanza della valenza pubblica di questo assoluto bene della vita, affermi la necessità di una modifica della L.R. 69/2011 con la previsione di sub-ambiti ottimali di portata provinciale sulla falsariga di quanto contenuto della nostra Pdl regionale ferma in commissione ambiente e preveda un rinvio delle scadenze delle concessioni (come Geal a Lucca per esempio) interessate dagli investimenti Pnrr che riallinei queste date a una scadenza comune non prima del 31 dicembre 2027". Lo chiede la Lega Toscana con il segretario toscano Luca Baroncini, il responsabile enti locali Marco Landi, la capogruppo in Consiglio regionale Elena Meini (nella foto) e Massimiliano Baldini, responsabile programma elettorale della Lega per Toscana 2025.
Gli esponenti leghisti hanno anche annunciato di aver presentato una nuova proposta di legge composta di un solo articolo che preveda come "al fine di consentire il rispetto delle tempistiche per la realizzazione degli interventi del servizio idrico integrato previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, gli affidamenti del servizio in essere, conformi alla vigente legislazione, la cui scadenza sia antecedente alla data del 31 dicembre 2027, siano allineati a detta data".