REDAZIONE FIRENZE

L’addio al giardinere della città

Tanti ai funerali di Giuliano Berti, ucciso dalla motosega

Tanti hanno partecipato ieri al funerale di Giuliano Berti, il giardiniere in pensione morto straziato da una motosega, mentre faceva legna in campagna. In chiesa anche gli ex colleghi del Comune di Fiesole, dove aveva lavorato fino a dieci anni fa, e molti dipendenti di oggi, oltre agli amici dell’Olmo, dove era nato e dove il carro funebre ha fatto una breve sosta durante il tragitto dalla cappellina di Caldine, dove la salma è stata esposta, fino al duomo di Fiesole, per la funazione. Presente anche una delegazione da Olina, cittadina gemellata con l’Olmo. "Il ricordo di Giuliano rimarrà impresso a tutte le persone che lo hanno conosciuto per il suo modo di essere" ha detto don Gianni Terreno di Caldine che ha celebrato il rito funebre e ha tenuto un commovente discorso; all’organo don Roberto Pagliazzi, preposto della Cattedrale.