Il vademecum anti ladri: attenzione al ‘filo di colla’. Ma una chat può salvarci

Agosto si avvicina e nel mese delle vacanze si moltiplicano i rischi dei furti in appartamento. Ecco come mettersi al sicuro e capire se la nostra abitazione è nel mirino dei “topi“

Firenze, 27 luglio 2024 – Agosto è il mese delle vacanze per eccellenza. Ma, nei condomini sguarniti, sguazzano anche i topi d’appartamento. Non si può certo rinunciare alle ferie per il timore di un furto in nostra assenza. Però magari, con un po’ di collaborazione e sintonia con i propri vicini, si possono cogliere alcuni segnali che rappresentano un possibile pericolo e mettersi in guardia per tempo, in modo da evitare brutte sorprese.

Il filo di colla. Non è una leggenda metropolitana, ma un’amara realtà. I ladri d’appartamento compiono dei sopralluoghi prima di entrare in azione. E, soprattutto i georgiani, “segnano“ gli appartamenti con una puntina di colla fra le due ante della porta. Se la puntura di colla, al loro secondo passaggio, è ancora intatta, significa che i proprietari non sono in casa, dunque via libera per i balordi. Ma gli appartamenti possono essere segnati anche in modi meno raffinati, ad esempio con fogliettini infilati a contrasto del battente.

Gruppi attivi. A fronte di tutte queste minacce, la cooperazione fra residenti dello stesso stabile o vicini di casa, può essere utilissima. Se notati in tempo, i “fili di colla“ vanno rotti e, al pari di qualsiasi altro tentativo tangibile di intrusione nella proprietà, segnalati al Numero unico emergenza 112. Le chat, i gruppi Facebook o whatsapp possono essere utilissimi anche per mettere in guardia chi si trova lontano da casa.

Le mandate. Le serrature blindate sono sicuramente le più ostiche anche per i malintenzionati, ma purtroppo a volte non bastano. I “professionisti“ georgiani (come quelli della banda recentemente fermata dai carabinieri, che hanno colpito a Campo di Marte ma forse anche altrove, in città e fuori) hanno arnesi e soprattutto “maestria“ per aprire le porte anche di ultima generazione. “Lavorano“ con degli spadini che, in pochi secondi, riescono a fare l’esatto lavoro della chiave. Però è sempre bene serrare a doppia mandata il proprio uscio. Come abbiamo raccontato sulle cronache di questi giorni, una porta serrata evita quanto meno le intrusioni di ladri meno “qualificati“, come possono essere quelli che bazzicano il centro storico (ma non solo) in questi giorni. Basta infatti una lastra in plastica per far leva dall’esterno e far scattare lo scrocco.

Era la specialità di una ventenne sinti che, con un parente minorenne, aveva tappezzato un condominio di via del Moro abitato da turisti con cartelli in inglese che invitavano a chiudere la porta senza la mandata. Grazie ai “Falchi“ della Squadra Mobile, che hanno colto i due ladri sul fatto, i turisti depredati sono riusciti a tornare in possesso dei loro beni.

Finestre chiuse. La calura estiva fa spalancare finestre e porte dei balconi nelle ore notturne, per un po’ di refrigerio.

Ma purtroppo anche chi vive ai piani alti non può sentirsi esente dai rischi.

Ai ladri acrobati non fa paura neanche una parete liscia, figuriamoci se ci sono grondaie o addirittura ponteggi.

Però se si è accorti si può sperare che la propria abitazione venga evitata proprio per la difficoltà ad entrare se ogni varco è protetto con inferriate, cancelletti o addirittura telecamere o sistemi di allarme.