REDAZIONE FIRENZE

Ladri in trasferta da Barcellona Rubano borse da Louis Vuitton

Piazza Strozzi: presi due giovani spagnoli che nascosti nei camerini hanno cercato di portare via nove articoli

Milano-Roma-Firenze: due spagnoli di 23 e 25 anni battono da tempo e con puntualità il triangolo italiano della moda. Razziano oggetti lussuosi. Hanno precedenti e specifici, colpi analoghi, ma in un modo o nell’altro sono liberi e continuano imperterriti a esercitare la ’professione’. Vengono da Barcellona – 1 ora e 40 di volo per sbarcare a Peretola – arrivano di buon mattino, si fiondano in centro e saccheggiano i negozi più belli dei salotti buoni delle nostre città, ripartono.

La polizia li ha fermati sul fatto l’altra mattina dopo le 10 e l’ennesimo raid: questa volta nel mirino era finita la boutique Louis Vuitton di Piazza degli Strozzi.

Ora sono a Sollicciano su indicazione del sostituto procuratore Giacomo Pestelli che sembra intenzionato ad approfondire il ruolo di questi due trasfertisti. E magari chi c’è dietro di loro. Non fosse altro che per la singolarità della circostanza. Di sicuro, per ‘scomodarsi’ così il gioco vale la candela.

Atteggiamento sicuro e movimenti collaudati, stavolta però il loro ingresso da Louis Vuitton non è passato inosservato.

La vigilanza interna ha subito monitorato gli spostamenti dei 2 ladri, mentre si aggiravano nella parte espositiva del negozio.

Le telecamere hanno zoomato sulle loro sagome, fin quando i due finti ’clienti’ sono entrati nei camerini con le shopper bag.

E’ lì dentro e con fuminea rapidità che i due predoni hanno infilato uno cinque borse, l’altro quattro, valore complessivo di 17mila euro. In alcuni casi hanno rimosso le placche adesive, a due borse – una da 1850 euro, una da 2450 – hanno invece danneggiata la cerniera, pur di rimuovere le placche antitaccheggio.

Totale, nove borse. Queste ultime due borse però non potranno essere rimesse in commercio, sono invendibili.

‘Adios y gracias’ hanno pensato soddisfatti e sicuri di sé mentre uscivano dal negozio. Ma ad attenderli con le manette già pronte hanno trovato gli agenti: da Louis Vuitton avevano allertato per tempo il 112nue.

I due iberici hanno tentato di disimpegnarsi, a suon di manate, ma sono stati bloccati e portati a Sollicciano non per furto aggravato, ma per rapina.

giovanni spano