Nuovi furti nella zona di piazza Kennedy. Presi di mira gli stessi appartamenti dell’incursione del giorno della Befana. Il fatto è successo alle 10 di mattina, in pieno giorno, sintomo di sfrontatezza e senso di impunità da parte dei ladri che sono riusciti a entrare e rubare oggetti di valore e dispositivi tecnologici. I residenti sono piuttosto preoccupati da queste scorribande che finiscono per minare sicuramente la loro percezione di sicurezza. Hanno dato vita al comitato spontaneo ‘Sicurezza Kennedy Vingone’, stanno in contatto tra loro con una chat di vicinato, si avvertono, segnalano persone sospette, avvertono le forze dell’ordine.
"I residenti di questo quadrante cittadino – ha detto Andrea Mangini, uno dei fondatori del comitato – sono piuttosto preoccupati per quello che sta accadendo. Dalla famosa situazione del 6 gennaio, abbiamo avuto altre visite. Sono state piuttosto frequenti; in diversi casi la cintura di contenimento sociale ha funzionato e le case non sono state violate. Abbiamo però visto i segni del passaggio dei ladri, come staccionate divelte, impronte, recinzioni tagliate. C’è preoccupazione, e crediamo siano necessarie risposte e interventi per evitare fenomeni di controllo ‘in proprio’ come le ronde che non appartengono alla nostra cultura. Per questo chiediamo alle forze dell’ordine di starci più vicini, di presidiare maggiormente il territorio che è preso di mira dai malviventi". Per la Befana, una banda di quattro ladri entrò in un paio di appartamenti, riuscì a scappare ai carabinieri che erano intervenuti ma non riuscirono a prenderli, rubò due furgoni a una impresa edile per riuscire a scappare. Uno dei due automezzi venne ritrovato all’Ipercoop di Lastra a Signa il giorno successivo.
In città ci sono diversi problemi correlati ai furti. Oltre agli appartamenti nella zona del Vingone, in città sono nel mirino anche le scuole, soprattutto nel centro e a San Giusto. Una battaglia senza quartiere che le forze dell’ordine stanno provando a combattere con personale ridotto ma con tanto impegno. Chiunque noti stranezze o persone sospette, chiami il 112 per avere un intervento tempestivo.
Fabrizio Morviducci