CARLO CASINI
Cronaca

L’aggressione in centro. Chiamano l’ambulanza poi picchiano gli infermieri

Due volontari della Croce rossa sono stati aggrediti durante un soccorso. La vittima: "Mi domando se valga la pena continuare a fare servizio".

Due volontari della croce rossa sono stati presi a calci e pugni

Due volontari della croce rossa sono stati presi a calci e pugni

Aggrediti in pieno giorno dalle persone che avevano appena soccorso. Vittime due operatori di un’ambulanza della Croce rossa colpiti con pugni e schiaffi in lungarno Santa Rosa dove erano intervenuti ieri attorno alle 12 per un codice bianco. A far scattare la furia dei due l’impossibilità di essere trasportate a Careggi, in quanto l’ospedale indicato dalla centrale operativa era diverso.

"Io ero già in cabina di guida pronto per partire – racconta Alessandro, l’autista -, quando ho sentito che i toni all’interno dell’ambulanza si stavano alzando. Sono sceso per raggiungere il mio collega, giusto in tempo per tentare di separarli, ma non sono riuscito a fare molto. Io ho subito solo una leggera escoriazione a una mano prima della loro fuga, ma Andrea è stato colpito forte al volto e ha perso molto sangue dal naso. Sinceramente a volte mi domando se valga la pena continuare a fare servizio sulle ambulanze, se succedono queste cose in pieno giorno, lavorare di notte sarà una vera angoscia".

Gli aggressori si sono poi dati alla fuga. Il personale della Cri è stato trasportato a Santa Maria Nuova per le medicazioni. "Questi episodi mettono a dura prova la nostra attività di soccorso alla popolazione - commenta il presidente della Cri di Firenze, Federico Rosati - Il personale sanitario non può essere bersaglio di attacchi e violenze. I nostri volontari sono preoccupati e molti hanno paura di svolgere il servizio in ambulanza. Coprire le notti è diventato sempre più difficile. Solo 15 giorni fa un nostro equipaggio era stato minacciato con un coltello nel tentativo di prestare soccorso durante una rissa, la situazione in strada è molto difficile".

È stato arrestato dalla polizia, invece, un 40enne che ha aggredito un’infermiera al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova, lo scorso sabato. Durante le fasi del triage, l’uomo ha sferrato un calcio a un braccio dell’infermiera che stava cercando di riportarlo alla calma.