Operatore sanitario aggredito in strada, vicino alla stazione, da un passante. Stava soccorrendo una persona colpita da un malore, quando ha ricevuto un pugno in viso (foto di repertorio)
Stava soccorrendo per strada una persona che si era sentita male quando è stato aggredito all’improvviso e senza motivo da un passante, che lo ha colpito con un pugno dritto al volto e poi è scappato. È la disavventura vissuta giorni fa da un operatore sanitario della Fratellanza Militare, finito in ospedale con un trauma facciale. L’ennesima aggressione nei confronti del personale sanitario che va ad aggiungersi ai tanti precedenti neanche troppo lontani nel tempo e che mantiene alta l’attenzione.
"Un fatto gravissimo e inaccettabile. Colpire chi si dedica con impegno e generosità al soccorso degli altri significa attaccare l’intero sistema di assistenza e solidarietà su cui si basa la nostra comunità - ha affermato Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina - A nome di tutto il Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina voglio esprimere piena solidarietà al volontario e a tutta la Fratellanza Militare. Ci preoccupa questa cattiveria diffusa che porta ad un clima ostile anche nei confronti degli operatori del soccorso. Il 27 febbraio saremo in Palazzo Vecchio - conclude - per parlare della sicurezza dei volontari davanti alla Commissione consiliare Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana".
L’uomo, di 34 anni, originario del Marocco e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato. L’episodio risale alla settimana scorsa, ed è avvenuto nelle vicinanze della stazione Santa Maria Novella, ma la notizia è stata diffusa solo ieri dalla polizia ferroviaria che ha fermato il presunto aggressore.
Secondo quanto raccontato e ricostruito l’operatore sanitario, appartenente alla Fratellanza Militare appunto, stava prestando soccorso e sarebbe stato improvvisamente colpito con un pugno al volto da un passante. Quest’ultimo avrebbe poi tentato di darsi alla fuga, salvo poi essere fermato dagli agenti della polfer. L’operatore sanitario, "visibilmente scosso, è stato assistito dai colleghi e trasportato per accertamenti al pronto soccorso dove gli è stato riscontrato un trauma facciale". Il 34enne è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria o sociosanitaria. Il tribunale di Firenze ha poi convalidato l’arresto e disposto nei confronti del 34enne la custodia cautelare in carcere.