REDAZIONE FIRENZE

L’amarezza del medico: "Come andrò al lavoro?"

La proprietaria: "Corro ogni giorno e ogni notte, ho subito un danno grave. Nessun risarcimento dall’assicurazione: dalla rabbia mi è venuto da piangere"

Una vecchia pubblicità contro i vandalismi alle cabine telefoniche della Sip diceva: "Con questo telefono qualcuno doveva chiamare un medico" e mostrava un apparecchio distrutto.

Ieri, in centro a Firenze, con l’auto distrutta da un giovane, un medico doveva andare a fare il turno di notte per il 118. Un ragazzo di origine africana, intorno alle 10 è salito sul tetto di un Suv Mitsubishi, brandendo una piantana di quelle usate per i cartelli stradali.

Con la base ha distrutto il parabrezza anteriore e il lunotto posteriore, poi ha perso la piantana e a quel punto è stato bloccato dai poliziotti che cercavano di riportarlo alla ragione ed è stato arrestato.

Il video è stato diffuso dal sindacato di polizia Coisp ed ha fatto il giro del web. La proprietaria dell’automobile è Sedgheh Nekou Nazar Azad detta da tutti Azad, una dottoressa di origine iraniana: da oltre trent’anni vive lavora a Firenze e provincia per il 118 sulle ambulanze con medico a bordo.

Che cosa è successo dottoressa Azad, in via della Porcellana?

"Mercoledì ho svolto il servizio notturno a Sesto Forentino, sono tornata a casa e alle 8,45 ho parcheggiato. Ogni mattina dopo il turno notturno vado a camminare per il centro anche per mantenere la circolazione attiva. Alle 10 mi chiama mio figlio sul cellulare dicendomi di correre a casa che c’erano i poliziotti. Quando ho visto l’automobile con tutti i vetri rotti ho provato amarezza, delusione, rabbia e ho pianto: anni di lavoro bruciati. Sono cittadina italiana, onesta lavoratrice, corro ogni giorno e ogni notte salvo la gente come questo ragazzo ma non devo essere ripagata così".

L’assicurazione non copre questo atto vandalico?

"Purtroppo no. Ho l’assicurazione Kasco ma l’ufficio mi ha detto che non mi copre. Il danno potrebbe essere sui 5mila6mila euro. Devo chiamare un carro attrezzi e trovare una carrozzeria, oggi (ieri, ndr) è festa a Firenze quindi è tutto chiuso e dovrà restare tutta la notte aperta in strada".

Come farà per rispettare gli orari di lavoro?

"Mio figlio è medico a Santa Maria Nuova, lui andrà a piedi al lavoro e io prendo la sua auto, stanotte sono di turno alla Misericordia di Rifredi. Ci alterneremo con la sua auto ma per me è un danno notevole ed è un degrado inaccettabile del centro storico".

Ha detto che vuole fare un appello al sindaco Nardella. Che cosa vuole dirgli?

"Vorrei spiegazioni da Nardella: chi mi paga i danni materiali e morali? Quando l’ho vista distrutta per me è stato un colpo. Deve esistere un fondo o qualcosa per proteggere i cittadini indifesi come me".

M. Serena Quercioli