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Lanciotto, scossone al vertice. Cerbai fa un passo indietro

In casa Lanciotto Campi, l’ultima euforia del 2024 legata alla vittoria al giro di boa di domenica scorsa sul Valentino...

Giancarlo Cerbai lascia la presidenza

Giancarlo Cerbai lascia la presidenza

In casa Lanciotto Campi, l’ultima euforia del 2024 legata alla vittoria al giro di boa di domenica scorsa sul Valentino Mazzola, è stata raffreddata in queste ultime ore dalle dimissioni del presidente campigiano Giancarlo Cerbai. Con una lettera indirizzata al consiglio direttivo, allo staff tecnico e organizzativo, ai tesserati e alle loro famiglie, il presidente Cerbai comunica che dal 1° gennaio non sarà più lui a guidare il sodalizio rossoblù. Una notizia inaspettata che ha colto tutti di sorpresa.

Sappiamo che nei dilettanti ricoprire l’incarico della presidenza è spesso molto difficile, che comporta anche un enorme dispendio di energie psico-fisiche per la gestione dei rapporti sociali all’interno di una società ampia come quella della Lanciotto Campi, che l’attuale presidente ha deciso di farsi da parte. "Non è stata una scelta facile – spiega nella lettera il presidente Cerbai – maturata dopo una lunga riflessione personale e con la consapevolezza che, dopo tanti anni di impegno e dedizione, sia arrivato il momento di lasciare spazio a nuove energie utili a far continuare e crescere questa realtà. Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine a tutto lo staff tecnico e organizzativo per il loro lavoro instancabile e per la loro passione, un deterrente enorme per arrivare ai successi".

Cerbai ringrazia i membri del consiglio direttivo per il supporto e la collaborazione che non sono mai mancati. "Resterò sempre vicino alla società – conclude il presidente – e alla squadra impegnata per arrivare alla salvezza. Resto a disposizione per agevolare il passaggio delle consegne alla nuova gestione". Dopo 6 anni si conclude la presidenza Cerbai, subentrato nel 2019 con la squadra in Prima Categoria che si salvò ai play out e, per la vittoria in Coppa Toscana, fu ammessa in Promozione. L’anno successivo il Lanciotto conquistò l’Eccellenza.

G. Puleri