"Manca sangue. C’è emergenza tanto da rinviare gli interventi. E allora perché non si fa di tutto per agevolare le donazioni?". E’ il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini, a intervenire per chiedere un intervento da parte della Regione su una situazione difficile, che sta minando il sistema di raccolta del sangue da sempre fondato sul volontariato e acuisce la carenza che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale. "A luglio – dice Bettini insieme al responsabile regionale della donazione, Patrizio Ugolini – sarà costretto a fermarsi il centro di raccolta di Pontassieve. Uno dei più importanti dell’area metropolitana (oltre 2.000 donazionianno), il primo per raccolta di plasma. Questo perché una direttiva della Regione, oramai anacronistica, circoscrive eccessivamente l’utilizzo dei medici in questa attività. Non bastava il numero chiuso e l’imbuto impenetrabile per i percorsi di specializzazione indispensabili all’abilitazione della professione più importante. Chiediamo alla Regione di aprire queste gabbie".
CronacaL’Anpas: "Agevolare le donazioni di sangue"