EVA
Cronaca

L’antica arte delle candele diventa lifestyle

Eva

Desiderio

Èuna storia molto italiana e al tempo stesso fiorentinissima quella della famiglia Migone, famosa per le sue cere e le sue candele che oggi spiccano nel panorama del lifestyle contemporaneo e del lusso. Tutto comincia con le fortune di un avo Domenico Migone, commerciante di stoffe a Genova, che a metà Ottocento decide di sostenere i sogni del nipote Eugenio Migone che nel 1866 arriva a Firenze in cerca di saponi a candele. Dopo anni e anni di tenace lavoro, alleanze e passaggi societari, nel secondo dopoguerra l’azienda si struttura e raccoglie i meritati successi, forte anche della fama per le candele prodotte per tante chiese e anche per il Vaticano. Le loro candele sono state famose in tutto il mondo, tutte realizzate a mano secondo tecniche antichissime. Una eccellenza che oggi portano avanti due sorelle, Sabrina e Francesca Migone, figlie di Nicola, fiere della tradizione di famiglia. Ora Francesca Migone ha deciso di fare un altro salto imprenditoriale dando vta dal 2019 all’ Atelier di Francesca, progetto che scommette su artigiani e piccoli imprenditori per una serie di appuntamenti temporary che da Firenze si sono spostati in tutta Italia. L’ultima occcasione per vedere da vicino e comprare abiti, cuscini, candele, scarpe, occhiali, cappelli di paglia tutti d’impronta artigiana c’è’ stato a metà maggio alle Serre Torrigiani, nel rigoglioso giardino all’italiana, con la merce esposta en plein air. Sabrina Migone mostra le sue superbe candele fatte a mano, declinate in otto fragranze, tra le quali Rosa antico, Oltremare, Verde fico, Fuoco d’ambra, Rosso fiamma, e anche Luce e Oroluce che sono natalizie. E ancora i profumi d’ambiente più raffinati, le cappe in cashmere di LUIV Firenze, marchio creato da mamma Lucia con le iniziali sue e delle figlie Irene e Viola, le bluse di seta di E.B.Idee, i sottopiatti di My Tablitas solo per fare alcuni esempi. "Qui sono venuti 25 brand tutti davvero speciali - racconta Francesca Migone - presto saremo anche a Santa Margherita e al Forte dei Marmi. A novembre torneremo all’Istituto Gould in via dei Serragli e poi anche a Londra".