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L’Antico Vinaio lascia e raddoppia Pronte tre nuovi sedi a Firenze

Il locale chiuderà due dei punti vendita in via de’ Neri per aprire a San Marco, alla stazione e a I Gigli . L’obiettivo è ridurre l’attesa e le code in strada, rivitalizzando zone in difficoltà con nuovi posti di lavoro

di Rossella Conte

FIRENZE

All’Antico Vinaio, il locale più recensito al mondo, più volte al centro delle polemiche per le lunghe code in via de’ Neri, chiuderà due delle quattro sedi nella strada vicina a piazza della Signoria e ne aprirà altre tre in zone diverse. Il primo tirerà su il bandone, entro la fine del 2020, all’interno del centro commerciale I Gigli grazie all’accordo siglato con Eurocommercial Properties Italia. Gli altri due invece apriranno tra il 2021 e il 2022: uno nei pressi della stazione, l’altro in piazza San Marco, con l’obiettivo proprio di poter aiutare il Comune di Firenze a rendere più animata una zona, come quella di via Cavour, commercialmente in declino.

"L’obiettivo è dislocare l’afflusso di persone attualmente concentrate in via de’ Neri. È una decisione che arriva dopo due anni di riflessione. Lo facciamo per i residenti, i colleghi di via de’ Neri e per tutta la città. Ora cominceremo con il punto vendita all’interno dei Gigli, poi quando apriremo gli altri chiuderemo, uno alla volta, i due in via de’ Neri". A raccontare il progetto è Tommaso Mazzanti, la seconda generazione alla guida de All’Antico Vinaio. E pensare che era il 1989 quando Daniele Mazzanti e Fedra Gani Galli aprirono la prima bottega a due passi da Palazzo Vecchio. Oggi l’Antico Vinaio ha quattro sedi, cinque a breve, e dà lavoro a quasi 80 persone.

"Speravamo di poter arrivare a quota cento collaboratori ma l’emergenza sanitaria ci ha bloccati – prosegue Mazzanti – ma nei prossimi due mesi assumeremo a Firenze una decina di persone, siamo felici di poter dare occupazione in un momento come questo". La decisione di chiudere due dei quattro locali in via de’ Neri arriva anche in seguito alle numerose polemiche in cui si è trovata la strada negli ultimi anni. "Per me è una ferita al cuore sentir parlare male della strada – spiega il proprietario – ecco perché abbiamo deciso di dislocare le nostre attività e quindi il flusso di clienti, tanti dei quali vengono appositamente per mangiare i nostri panini. Con le opzioni San Marco e stazione ridurremo i tempi di attesa e quindi la coda".

Naturalmente le radici dell’ azienda sbarcata a Milano ma anche a New York e Hollywood con la collaborazione di Joe Bastianich, rimarranno lì dove tutto è cominciato. Nel punto vendita aperto da Daniele e Fedra, dove su una lavagna vengono aggiornate le tappe del successo: nel 2012 miglior locale su Tripadvisor in Toscana, nel 2013 miglior street food toscano e quinto in Italia, nel 2014 il locale più recensito al mondo, nel 2015 tra i primi tre recensiti al mondo. Fino ad arrivare alle 21mila recensioni su Google, alle 30mila su Tripadvisor e a 1 milione di follower tra Facebook e Instagram.