Paolo
Morelli*
Il primo giugno dovrebbero riaprire le palestre; è già stato annunciato ma di questi tempi il condizionale è d’obbligo. Riapriamo tra mille incognite, con tanti dubbi e tante paure. Del resto, si sa già che alcune strutture non riapriranno più. Il nostro settore è stato il più colpito dalla gestione un po’ approssimativa della pandemia. Riapriamo in un mese di bassissima stagione, quando, probabilmente, una buona parte degli amanti del fitness preferirà fare attività all’aria aperta, qualcun altro si sarà abituato a fare a meno dell’attività fisica e altri ancora avranno semplicemente paura di frequentare altre persone. Purtroppo, sappiamo bene che le cattive abitudini si radicano con più facilità negli esseri umani e la vita sedentaria, lontana dallo sport, è una di queste pessime abitudini. Noi ripartiremo comunque, con coraggio e determinazione per offrire a tutti il nostro contributo per un graduale ritorno alla normalità. In questi mesi alcune persone si sono arrangiate con corsi on line, con personal trainer digitali; sono stati strumenti sicuramente utili, ma che non potranno mai offrire lo stesso servizio di un allenamento in presenza, realizzato insieme a un gruppo di persone. Quando ci si allena in modo duro e costruttivo il fatto di poter condividere la fatica con altre persone ci aiuta a mantenere elevata la motivazione e a non mollare. Il gruppo trascina e sostiene, per questo un allenamento in solitaria non sarà mai efficace quanto un allenamento realizzato con gli altri. Per quanto riguarda i protocolli di sicurezza non ci sarà da preoccuparsi, quelli che erano stati forniti a settembre dell’anno scorso erano efficaci, tanto è vero che non erano stati segnalati focolai nelle palestre. Per questo mi sento di consigliare a tutti di tornare in palestra, non solo per sostenere un settore fondamentale per la salute e per il benessere fisico e mentale di ognuno di voi, ma, soprattutto, perché mai come in questo periodo sono indispensabili tutte quelle attività che rappresentano una valvola di sfogo per lo stress accumulato in questi mesi.
*Combat Lab Firenze