L’Arno e il clima che cambia. Inventario, mostra itinerante per danni dell’alluvione

Da martedì 9 a sabato 13 grandi immagini degli oggetti di uso quotidiano raccolti tra il fango. Saranno trasportate da canoe dal ponte da Verrazzano a quello di San Niccolò.

L’Arno e il clima che cambia. Inventario, mostra itinerante per danni dell’alluvione

L’Arno e il clima che cambia. Inventario, mostra itinerante per danni dell’alluvione

L’Arno location di una singolare mostra sul cambiamento climatico. Da martedì 9 a sabato 13 luglio, dalle 19 alle 21, tra il Ponte da Verrazzano e il Ponte di San Niccolò a Firenze si svolgerà "Inventario", una mostra itinerante sul fiume a cura degli artisti Marina Arienzale e Marco Lanza realizzata da Centro di Creazione e Cultura APS in collaborazione con l’Asd Canottieri Comunali Firenze.

"Nato dall’urgenza di documentare gli effetti del cambiamento climatico, dopo l’alluvione del 2 novembre scorso, degli spazi vocati all’arte, in uno spazio pubblico inconsueto quale il corso del fiume: grandi immagini fotografiche stampate su striscioni vengono trasportate da canoe lungo l’Arno all’ora del tramonto, coinvolgendo il paesaggio come parte integrante dell’opera e facendo riscoprire il fiume da un diverso, affascinante punto di vista. QR code su adesivi lungo il percorso consentono di approfondire i contenuti della mostra in modo immediato e coinvolgente" spiegano gli ideatori del progetto selezionato nell’ambito del bando ’Estate Fiorentina 2024 – iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze’. I due artisti per documentare gli effetti dell’inondazione, raccontano l’accaduto attraverso una serie di immagini composte da oggetti di uso quotidiano raccolti direttamente dalla strada. Le riprese fotografiche sono state realizzate direttamente sul campo, grazie a un set mobile ricavato all’interno di una Jeep.

Le canoe partiranno dalla sede dei Canottieri, al Ponte da Verrazzano, e percorreranno il tratto del fiume fino alla pescaia di San Niccolò, per poi fare ritorno alla sede. Il pubblico potrà fruire liberamente dell’evento: la visuale migliore è intorno alle ore 20 dal Ponte di San Niccolò, oppure, all’inizio e alla fine del percorso, dal Ponte da Verrazzano.

Barbara Berti