REDAZIONE FIRENZE

L’arte delle parole. L’audioguida è nata qui: "Così raccontiamo i nostri tesori al mondo"

L’intuizione di Giovanni d’Uva durante una visita agli Uffizi da ragazzo "Un bimbo chiese spiegazioni alla mamma e lei consultò le guide di carta. La svolta grazie al cardinale Montini. Il primo cliente il Duomo di Milano".

Giovanni d’Uva oggi ha 85 anni: è in pensione ma resta l’anima della Duva.eu

Giovanni d’Uva oggi ha 85 anni: è in pensione ma resta l’anima della Duva.eu

Raccontare in parole e musica le meraviglie dell’arte e del sacro. Molti non lo sanno ma 65 anni fa nasceva a Firenze l’idea delle audioguide dalla mente di un ragazzo di 18 anni che la domenica andava agli Uffizi mentre gli amici erano al cinema. Quell’intuizione però non fu subito compresa. Oggi Giovanni D’Uva (85 anni) è in pensione ma è sempre l’anima della Duva.eu, l’azienda che ha fondato diventata leader nel settore delle audioguide per musei e chiese. Dal 2011 alla guida della Duva.eu c’è Ilaria, la quarta figlia e unica donna.

Giovanni D’Uva arrivò bambino a Firenze, dal sud Italia, perché il padre voleva che i figli imparassero un mestiere. "Andai come apprendista da un falegname – racconta – ma non ci insegnava grandi cose, facevo soprattutto le consegne in bicicletta, così mi iscrissi al ’Piccolo Politecnico’ dove si imparava di tutto e la mia passione era l’elettricità. La domenica preferivo gustarmi gli Uffizi perché l’ingresso era gratuito e lì un giorno mi venne l’idea dell’audioguida, ascoltando un bambino che chiedeva alla mamma notizie su alcune opere mentre lei per rispondere cercava le guide cartacee. A Firenze la proposi al Soprintendente ai Beni Culturali ma non suscitò entusiasmo perché ’lo Stato moderno è contrario a questi strumenti’, fu la secca risposta. Così, tramite un amico, nel 1959, mentre ero alla fiera di Milano ebbi l’opportunità di essere ricevuto dal cardinale Giovan Battista Montini, il futuro Paolo VI, che aveva una mentalità molto aperta. L’idea gli piacque subito: il primo cliente fu il Duomo di Milano e il primo museo il Colosseo, quando era ministro Ronchey. Del cardinal Montini ho un bellissimo ricordo, in particolare di una sua frase: ’Se Gesù fosse nato nella nostra epoca avrebbe viaggiato in jet’. A Roma il salto ci fu poi con Veltroni ministro della cultura che lavorò per arrivare alle gare d’appalto per i servizi aggiuntivi ai musei".

Nel laboratorio della ditta D’Uva in viale Petrarca a Firenze ci sono reperti storici: i modelli di audioguide del 1986, quelli con le mezze cornette del telefono, riadattate fino ai primi del 2000 per l’ingresso dell’euro, poi i modelli successivi per il noleggio fino all’ultima audioguida disegnata da Michele De Lucchi. Giovanni D’Uva ha lavorato su audioguide che contenevano la pellicola per le immagini e il nastro magnetico per l’incisione delle voci. Altre guide sono teatralizzate con la voce di attori, ci sono poi le colonne sonore originali composte dal maestro Antonio Fresa ed eseguite dai solisti della Fenice.

M. Serena Quercioli