L’arte come strumento di celebrazione e sostegno alle donne. Con questo spirito si è aperta a Firenze, alla Fornaciai Art Gallery di borgo San Jacopo, la mostra ‘Women as art’, retrospettiva dedicata
ai 50 anni di carriera del fotografo Robert Farber: in totale si tratta di 14 opere
ed è un unicum per Firenze. L’esposizione, a cura di Gregorio Fornaciai, aperta fino al 9 novembre, rappresenta un viaggio attraverso le opere più iconiche dell’artista, che ha dedicato gran parte della sua carriera a sensibilizzare il pubblico su temi come la ricerca sul cancro al seno
e altre cause benefiche, attraverso il suo lavoro creativo. È da sottolineare anche il collegamento con l’organizzazione no-profit Ellevate Her, fondata fondata
in Florida da madre e figlia, Brooke Ferrer e Melissa Ferrer-Burke, con l’obiettivo di supportare le donne a superare traumi attraverso l’arte e a raggiungere il loro pieno potenziale. Il legame di Farber con la Fondazione farà sì che oggi ci sarà una ‘Silent Auction’ per raccogliere fondi per l’organizzazione e qui saranno messe all’asta proprio le opere di Farber. "Ho trascorso 50 anni della mia carriera fotografica – ha spiegato Farber – dedicandomi a catturare la bellezza e l’anima delle donne attraverso vari generi, tra cui arte, moda e fotografia di bellezza. La mia retrospettiva, ‘Women as Art’,
è un omaggio a questa passione e dedizione che ha accompagnato tutto il mio percorso artistico".
"Farber è uno dei più influenti artisti americani – ha affermato Fornaciai – Siamo onorati di presentarlo a Firenze per la prima volta".
Niccolò Gramigni