REDAZIONE FIRENZE

L’arte e malattia mentale. Scabia e Basaglia insieme

Alle Murate il progetto artistico ’Sentiero del Teatro accanto alla Follia’. L’inaugurazione il 29 agosto con uno spettacolo dedicato al grande psichiatra.

Il grande psichiatra e Giuliano Scabia

Il grande psichiatra e Giuliano Scabia

Intitolato ’Sentiero del Teatro accanto alla follia’ e presentato nel centenario dalla nascita di Franco Basaglia, il progetto artistico esplora la collaborazione tra il grande psichiatra e Giuliano Scabia, iniziata nel 1971 con il laboratorio teatrale ’Quattordici azioni per quattordici giorni’, realizzato all’ospedale psichiatrico di Trieste. Quel primo progetto artistico, culminato nell’iconica creazione del simbolico Marco Cavallo, anticipò in maniera significativa la Legge Basaglia, che ha rivoluzionato la cura della malattia mentale. Ora il progetto ’Sentiero del Teatro accanto alla follia’ arriva al Mad – Murate Art District di Firenze dal 29 agosto al 26 settembre: non si tratta di una semplice mostra, bensì di un evento più complesso che prevede spettacoli, camminate teatrali sulle colline di Firenze, presentazione di libri importanti come la riedizione di ’Marco Cavallo’, un volume fondamentale sul rapporto tra teatro e malattia mentale. E, poi, ancora proiezioni di filmati inediti, momenti di incontro sul ’teatro dell’impegno’. Sarà una specie di esplosione di senso, in questo spazio prestigioso che ospiterà questo mese dedicato a Scabia e Basaglia, di cui quest’anno si ricorda il centenario della nascita.

’Sentiero del Teatro accanto alla follia’ era già un progetto di Scabia, accompagnato da almeno uno dei ’Quaderni del Teatro Vagante’, redatti come approfondimento del suo lavoro. Ora è stato rimesso in moto questo lavoro promuovendo tra l’altro la pubblicazione di due quaderni e l’allestimento di una mostra sul ’Sentiero del Teatro accanto alla Follia’. Il primo di questi libri è uno straordinario repertorio di immagini – in parte presenti anche nella mostra – che documentano giorno per giorno l’impegno di Scabia, Vittorio Basaglia e tanti altri nel Laboratorio P, un reparto dismesso dell’ospedale psichiatrico di Trieste, diretto – come si sa – da Basaglia; l’altro è invece un libro di materiali, spesso inediti o rari, che racconta l’eccezionale viaggio di Scabia, accanto e di fianco alla malattia mentale.

L’inaugurazione della mostra, il 29 agosto (ore 18), ospiterà uno spettacolo dell’Accademia della Follia di Trieste – Claudio Misculin, dedicato proprio al grande psichiatra: ’Quelli di Basaglia… a 180 gradi’, il tutto a ingresso totalmente gratuito.