MANUELA PLASTINA
MANUELA PLASTINA
Cronaca

L’Atelier Alzheimer compie 13 anni di attività: "Un punto di riferimento dopo la sperimentazione"

Nei suoi 13 anni di attività, l’Atelier Alzheimer di Bagno a Ripoli (prima esperienza del genere nella provincia di...

Nei suoi 13 anni di attività, l’Atelier Alzheimer di Bagno a Ripoli (prima esperienza del genere nella provincia di...

Nei suoi 13 anni di attività, l’Atelier Alzheimer di Bagno a Ripoli (prima esperienza del genere nella provincia di...

Nei suoi 13 anni di attività, l’Atelier Alzheimer di Bagno a Ripoli (prima esperienza del genere nella provincia di Firenze, poi riportata in altre realtà) ha fatto nascere delle belle amicizie. C’è l’ex infermiera ora in pensione e con una decadenza cognitiva che non ha dimenticato la sua "missione" di vita e di lavoro: si è calata nuovamente nel suo camice per prendersi cura dei suoi compagni del centro sociale di Meoste ogni volta che capiva che non si sentivano bene. "Si è presa a cuore la salute dei suoi nuovi amici – racconta Elena Poli, psicologa esperta in psicogeriatria, coordinatrice degli Atelier Nomos – e come lei tanti altri partecipanti ai nostri incontri hanno risvegliato le proprie capacità professionali e umane per viverle in un nuovo modo".

L’Atelier di Bagno a Ripoli "faceva parte della prima sperimentazione avviata in Italia - spiega Poli -, in collaborazione con Aima: allora per le persone affette da demenza c’erano solo i centri diurni". Una novità ben accolta dagli anziani e dalle loro famiglie e che ha donato conforto, svago, momenti di socializzazione. Atelier Alzheimer – attivo a Bagno a Ripoli il martedì e il venerdì dalle 9 alle 12 al centro sociale di Meoste – ha accolto in questi 13 anni circa 100 ospiti. L’obiettivo è stimolare gli anziani con demenza (senza richiedere la presenza di familiari o badante) facendoli stare in compagnia e partecipare ad attività incoraggianti, capaci di risvegliare interesse sia per le azioni quotidiane, come prepararsi il pasto, curare l’orto o giocare a carte, sia in attività più complesse, come suonare uno strumento o fare attività motoria. Gli ospiti sono seguiti da un’equipe multidisciplinare di esperti, tra cui educatori specializzati, psicologi, musicoterapeuti e neuropsicologi. Offre informazioni, consigli e supporto psicologico per i familiari e grazie alla collaborazione con i servizi sociali, la biblioteca e le associazioni locali.

Manuela Plastina