"L’aumento della Tari danneggerà le imprese". Protesta collettiva di Cna e Confartigianato

A Calenzano, preoccupazione di Cna e Confartigianato per gli aumenti della Tari. Chiedono uniformità nei Comuni della Piana e un piano rifiuti efficace.

"L’aumento della Tari  danneggerà le imprese". Protesta collettiva di Cna e Confartigianato

A Calenzano, preoccupazione di Cna e Confartigianato per gli aumenti della Tari. Chiedono uniformità nei Comuni della Piana e un piano rifiuti efficace.

Si dicono preoccupate per un incremento evidente che danneggerà le imprese oltre che le famiglie e chiedono uniformità, sulla tassazione, nei Comuni della Piana. Dopo l’approvazione in consiglio comunale a Calenzano dei consistenti aumenti della Tari per la gestione dei rifiuti Cna Piana Fiorentina e Confartigianato Piana Fiorentina si fanno sentire con una nota congiunta: "Purtroppo – sottolineano i due coordinatori Cna e Confartigianato Paolo Gianassi e Fabio Boretti - anche quest’anno Calenzano non ha smentito le aspettative e ha approvato ulteriori aumenti della Tari, proseguendo una tendenza ormai consolidata negli anni. A pochi chilometri di distanza, invece, l’amministrazione di Sesto Fiorentino ha dimostrato maggiore sensibilità, riducendo la tassa. Questo esempio avrebbe dovuto essere seguito anche da Calenzano e dagli altri comuni dell’area, adottando un approccio unitario per garantire parità di trattamento". Al di là dell’entità degli aumenti – proseguono Gianassi e Boretti – "il vero problema risiede nell’ennesimo rincaro che evidenzia l’assenza di un piano rifiuti adeguato. Un piano che dovrebbe trasformare i costi in opportunità, massimizzando la raccolta differenziata e il riciclo, ma anche adottando tecnologie come la termovalorizzazione di ultima generazione. Questa tecnologia permetterebbe di ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili, recuperando energia sotto forma di calore ed elettricità, e promuovendo un contesto di sostenibilità che elimini il ricorso alle discariche". L’amministrazione comunale si è appena insediata, è la conclusione delle associazioni, "ma confidiamo che esistano tempi e fondi comunali per ridurre il peso degli aumenti, considerando l’ottima situazione finanziaria della Multiutility".

S.N.