Jovanotti e il lavoro gratis, il web spaccato tra pro e contro: "E tu allora regalaci i concerti"

La rete si divide: c'è chi difende il cantante parlando di 'tribunali improvvisati' e chi invece lo invita 'a zappare con noi. Gratis' / "LAVORARE GRATIS NON E' NEGATIVO" / JOVANOTTI ALL'UNIVERSITA', TUTTI I TWEET

Jovanotti all'università di Firenze (foto Mori-Abruzzese/New Press Photo)

Jovanotti all'università di Firenze (foto Mori-Abruzzese/New Press Photo)

Firenze, 4 giugno 2015 - La delicatezza non è esattamente il forte della rete. E così Facebook nelle ultime ore è diventata una piazza bollente, affollata di commenti infiammati tutti all'indirizzo di Jovanotti, 'colpevole' di aver parlato ieri nel suo incontro all'università di Firenze di lavoro gratuito “utile per fare esperienza”. “Lorè, non è carino parlare di lavoro gratis di 'sti tempi...”, commenta qualcuno in toni ancora pacati. Da subito era stato lo stesso cantante a ritornare sulle affermazioni travisate, affidando a Facebook la sua considerazione: “Io – scrive – di passare come quello che oggi avrebbe detto che è giusto lavorare gratis non ne ho nessuna intenzione, per il semplice fatto che non l'ho detto e non lo penso. Qui trovate il link al video, se qualcuno ha voglia e tempo di ascoltare quello che ho detto ecco come fare”.

Ma la rete, come un caterpillar, lo sommerge di commenti (e in qualche caso, insulti). “Dieci anni di concerti gratis! I giovani non hanno soldi per i tuoi concerti”, dice un utente; “Io mi sono sempre chiesto perché tu (come altri tuoi colleghi di alto livello) non fai un bel tour, magari anche di poche date, gratis per ringraziare i portafogli delle persone che ti permettono di fare la bella vita!”, gli fa eco un altro cavalcando la stessa scia. “Ti sei fatto la gavetta da solo senza essere raccomandato da nessuno – scrive un fan - e senza dover partecipare ai reality dei miei stivali. Solo per questo sei un esempio di grande coraggio per tutti noi. Grazie”. “Ieri Lorenzo è stato ingenuo e superficiale – analizza lucidamente un altro -. E' vero, ha detto una cosa formalmente discutibile, però detesto questa corsa a trovare un senso ulteriore nelle parole degli altri. Lui non ha giustificato lo sfruttamento dei ragazzi, ha semplicemente detto che comunque la si metta tu lavorando impari qualcosa, ti arricchisci”. C'è chi parla di “tribunali improvvisati che condannano prima di sapere” e chi invece trova inaccettabile la sua affermazione e ironizza “perché non fai concerti gratis o regali i tuoi cd? Così, per fare esperienza...”. “Mi raccomando anche a Napoli – dove Lorenzo ha tenuto una lezione oggi - dì che il lavoro gratis fa esperienza: quando vuoi venire a zappare con noi (gratis) sei sempre il benvenuto”.