La Regione Toscana stanzia 6 milioni di euro per favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, attraverso avvisi territoriali pubblicati da ARTI, l’Agenzia regionale toscana per l’impiego. Quattro milioni sono destinati a interventi generali per persone con disabilità, mentre 2 milioni finanziano misure specifiche per la disabilità psichica.
Gli avvisi, già aperti, coprono un ampio ventaglio di interventi previsti dalla legge 68/99, tra cui incentivi all’assunzione (da 3.250 a 20 mila euro a seconda della tipologia di disabilità), contributi per trasformazioni contrattuali a tempo indeterminato, tirocini, tutoraggio e supporto tra pari. Previsti anche aiuti per l’adeguamento delle postazioni lavorative, l’abbattimento di barriere architettoniche, l’adozione di tecnologie per il telelavoro e spese per la creazione di nuovi posti di lavoro da parte delle cooperative sociali di tipo “b” (fino a 10.500 euro).
"Il diritto al lavoro deve essere garantito a tutte e tutti, senza esclusioni - dichiara Alessandra Nardini (nella foto), assessora alla formazione professionale e al lavoro -. Siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno per l’occupazione delle persone con disabilità, dimostrato dall’efficacia di questi interventi".