Emanuele Baldi
Cronaca

Viale Giannotti, apre il cantiere. Bus deviati nelle strade interne, rivoluzione Ponte al Pino-Alberti

Le linee 31, 33, 41A e 32, oltre alle extraurbane passano ora da via Datini e piazza Gualfredotto. Per le auto in ingresso città il Comune consiglia via Villamagna. Ieri T2 ferma per guasto elettrico

Viale Giannotti, apre il cantiere. Bus deviati nelle strade interne, rivoluzione Ponte al Pino-Alberti

Firenze, 3 febbraio 2025 – Nuove mini-rivoluzioni della viabilità in arrivo con premessa d’obbligo: serve attenzione a decifrarle e contestualizzarle perché nel rompicapo di questi tempi perdersi è un attimo. D’altronde i cantieri a macchia di leopardo – e cioè non consequenziali – della linea 3.2.1 se da un lato consentono, almeno sulla carta, di velocizzare le operazioni (i 7,2 chilometri della Libertà-Bagno a Ripoli, come noto, impongono di essere consegnati entro fine 2026, pena la perdita dei fondi Pnrr) dall’altro si portano dietro costanti modifiche e aggiustamenti.

Questa settimana entrano nel vivo le prime, vere, lavorazioni dei cantieri della linea per Bagno a Ripoli sia nel viale Giovine Italia dove è già in atto un restringimento in direzione lungarni che in viale Giannotti. A Gavinana sono già stati abbattuti dieci alberi per far spazio alla futura fermata Bandino e sono ina via di rimozione definitiva cordoli e pensiline dell’attuale corsia preferenziale dei bus. Bus che ora seguono un nuovo percorso all’interno del rione.

Le linee urbane (e nello specifico il 31, il 31, il 41A e l’82) e quelle extraurbane in arrivo dal viale Europa e in ingresso città svoltano ora in via Erbosa, all’altezza della Coop, percorrono parte di via Erbosa e poi si immettono in via Datini. Da qui raggiungono piazza Gualfredotto attraverso via Giovanni Bande Nere e riprendono gli itinerari tradizionali. Stesso percorso al ritorno, verso l’uscità dalla città. Per i mezzi privati Palazzo Vecchio suggerisce due diversi percorsi alternativi al viale Giannotti. Ingresso a Firenze da via Villamagna e uscita lungo via di Ripoli.

TRAMVIA
PRESSPHOTO Firenze tramvia. Foto Marco Mori/New Press Photo

Ma vediamo ora nel dettaglio l’avanzamento dei cantieri previsto per i prossimi giorni e reso noto dal Comune.

Viale Giovine Italia. Dopo l’allestimento del cantiere tra via Thouar-via dei Malcontenti/piazza Piave, nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 febbraio è previsto l’ampliamento dello stesso fino a via Ghibellina. Altra novità: proprio per l’immissione da via Ghibellina sul viale Giovine Italia sarà attivato un semaforo. Previsto anche l’avvio della cantierizzazione su lungarno Pecori Giraldi e piazza Piave con restringimenti di carreggiata.

Torniamo nel viale Giannotti. Terminate le opere preliminari di smontaggio e demolizione di cordoli, fermate e banchine, sempre nella notte tra sabato 8 e domenica 9 febbraio, sarà allestita la cantierizzazione al centro del viale tra via Caponsacchi e via Traversari. Un intervento che rapprensenta il vero e proprio avvio delle lavorazioni.

Ma, com’è noto, si lavora anche sulle viabilità alternative ai cantieri. Ed ecco allora i lavori preliminari in piazza Vasari-Ponte al Pino e piazza Alberti. Scattano proprio oggi e di fatto sono interventi propedeutici all’attivazione della viabilità alternativa ai viali sull’asse di via Luca Giordano-via Mannelli sia nella zona di piazza Vasari-Ponte al Pino sia la zona di piazza Alberti.

Sul lato di Ponte al Pino, informa il Comune, le lavorazioni sono finalizzate a consentire ai mezzi provenienti da via Luca Giordano di proseguire su via Mannelli, con rimozioni cordoli e banchine e modifiche dei marciapiedi. Oltre ai divieti di sosta in vigore h24 in piazza Vasari, si lavorerà di notte (22-5).

Anche sul lato di piazza Alberti è prevista una riorganizzazione della viabilità per consentire ai veicoli provenienti da via Mannelli di proseguire in via Credi-via De Sanctis o dirigersi in via Scipione Ammirato-via Piagentina e per collegare le due parti della piazza grazie al doppio senso sotto il cavalcavia.

Intanto ieri ci sono stati disagi per i passeggeri della linea T2 per piazza San Marco. Si è fermata a metà pomeriggio in viale Lavagnini a causa di un guasto alla linea elettrica di competenza di Enel. E’ stato effettuato uno scavo preliminare a ridosso dei binari in via La Pira: il guasto si è verificato a una linea sotterranea della media tensione della corrente elettrica ed è stato isolato all’ora di cena, quando E-Distribuzione ha annunciato di “non aver alcuna utenza disalimentata”. Nella notte sostituiti gli elementi danneggiati.