MONICA PIERACCINI
MONICA PIERACCINI
Cronaca

Lavori edilizi, mobili, barriere architettoniche e affitti brevi: le novità

Nel modello 730/2025 sono state introdotte diverse novità fiscali per chi ha sostenuto spese legate alla casa nel 2024. Tra...

Nel modello 730/2025 sono state introdotte diverse novità fiscali per chi ha sostenuto spese legate alla casa nel 2024. Tra le principali modifiche c’è la riduzione dell’aliquota del Superbonus, che per le spese effettuate nel 2024 passa al 70% (salvo eccezioni). La detrazione deve essere ripartita in dieci rate annuali di pari importo, senza possibilità di cessione del credito o sconto in fattura. Anche per gli interventi rientranti nel Sismabonus e per quelli finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche (previsti dall’articolo 119-ter del D.L. 34/2020), la detrazione è confermata con una rateizzazione in dieci anni, rendendo quindi meno immediato il recupero fiscale per chi effettua i lavori. Un’altra novità riguarda il Bonus mobili, che subisce un’ulteriore riduzione del tetto massimo di spesa agevolabile: nel 2024 il limite scende da 8.000 a 5.000 euro. Questo significa che chi ha acquistato mobili o grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile ristrutturato potrà beneficiare della detrazione del 50%, ma solo fino a una spesa massima di 5.000 euro, contro gli 8.000 euro previsti per il 2023 e i 10.000 euro del 2022.

Per quanto riguarda le locazioni brevi, ovvero gli affitti turistici di durata non superiore a 30 giorni, cambia la tassazione. Se il contribuente opta per la cedolare secca, l’aliquota sale al 26% per chi affitta più di un immobile. Tuttavia, chi mette in affitto una sola unità immobiliare potrà beneficiare dell’aliquota ridotta al 21%, dichiarandolo nel modello 730. Questa modifica mira a distinguere i piccoli proprietari da chi gestisce più immobili a fini turistici, incentivando una regolamentazione più chiara del settore degli affitti brevi.

mo.pi.