Lavori in piazza del Tiratoio, caos sosta. Artigiani e residenti sul piede di guerra

"I posti per il commissariato potevano essere spostati in piazza del Cestello"

Lavori in piazza del Tiratoio, caos sosta. Artigiani e residenti sul piede di guerra

Lavori in piazza del Tiratoio, caos sosta. Artigiani e residenti sul piede di guerra

Rivoluzione parcheggi in San Frediano e scatta la protesta di residenti e artigiani. Il disagio si lega ai cantieri in corso in piazza del Tiratoio, che hanno reso necessario il "trasferimento" dei posti auto riservati ai dipendenti del commissariato di Firenze Oltrarno. "Non abbiamo niente in contrario al fatto che quei posti vengano recuperati altrove – spiegano cittadini e artigiani – e che i poliziotti abbiano, come stabilito, un posto dove lasciare i propri veicoli privati. Ma non ha senso usare gli stalli di via Bartolini, via Sant’Onofrio e via del Tiratoio. C’è l’intera piazza del Cestello, con tanti posti auto a pagamento che potrebbero essere riconvertiti e utilizzati con questo scopo. Invece si è preferito togliere i parcheggi a residenti e artigiani, che ora non sanno più come fare".

In particolare, in via Bartolini sono stati tolti 4 posti auto, più 2 riservati al carico e scarico merci. "Erano gli unici due presenti in zona – precisano gli artigiani – tanto che ora dobbiamo scaricare vetri e mobili a decine di metri di distanza e portarli a spalla, oppure siamo costretti a far sostare i veicoli in doppia fila". Un disagio importante visto che via Bartolini è una delle (ormai poche) strade di San Frediano in cui artigiani e negozianti tentano di resistere: ci sono un vetraio, una bottega che restaura e decora mobili, un antico setificio, aziende specializzate in stoffe e tappezzeria, un negozio di giocattoli, uno di prodotti biologici e altre realtà.

Altri 7 posti auto sono poi stati tolti in via del Tiratoio, dove sono stati "presi" anche gli stalli per i motorini. Tre posti auto infine sono "spariti" da via Sant’Onofrio. "Ci siamo svegliati pochi giorni fa trovando i cartelli che vietano la sosta dal 27 giugno al 16 ottobre – proseguono residenti, commercianti e artigiani – sia durante il giorno che la notte. Si tratta di un periodo lunghissimo che si accavallerà, a settembre, con la riapertura delle scuole e con le esigenze delle famiglie. Chiediamo all’amministrazione comunale e al quartiere un ripensamento e lo spostamento degli stalli altrove. In questa zona cittadini e artigiani si sono sempre alternati nella sosta, riuscendo a trovare un equilibrio. Questa novità invece crea disagi a tutti, con l’aggravante che i posti riservati al commissariato restano spesso vuoti per ore".

Lisa Ciardi