Sono esasperati i commercianti del tratto peretolino di via Baracca: dal 15 luglio sono stretti nella morsa di un cantiere mobile di Publiacqua per la sostituzione di 300 metri di condotta e il rifacimento di 20 allacci (costo circa 500mila euro) che doveva essere finito, ma invece procede a rilento. "Ma che fanno il gioco dei bicchierini? Aprono una buca, poi la chiudono, poi la riaprono è da quest’estate che va avanti così", esordiscono residenti e commercianti davanti al cantiere. Quest’alternanza spiegano però da Publiacqua è studiata proprio per limitare al massimo i disagi: "I lavori sono realizzati a fasi" per evitare così un più ampio tratto di strada.
Però i ritardi ci sono: "A volte non si vede nessuno per ore – dicono Paolo Cancellieri, titolare dell’omonimo bar, e Simone Mazzucconi del caccia e pesca ‘Simon Sport’, in rappresentanza dei commercianti di questo tratto – Inoltre hanno tolto il cartello con previsione fine lavori". I disagi che hanno dovuto sopportare sono molti: "Prima hanno rotto i cavi e siamo rimasti un giorno senza luce; ai vicini hanno bloccato la macchina nel passo senza avvisarli; il 35 snodato non ci passava e bloccò la strada; e noi esercenti abbiamo avuto un calo di clienti". "Io ho avuto un calo del 35% nelle settimane di cantiere davanti e comunque in media del 20%", snocciola i conti Paolo. "A me dissero che davanti al mio bandone ci stavano un paio di giorni e diventò un mese. Sto perdendo la stagione migliore per la caccia e la pesca", asserisce Simone.
"I lavori sono iniziati il 15 luglio e la conclusione era prevista per la seconda metà di ottobre – ammette Publiacqua – I ritardi sono dovuti alla necessità di spostare una tubazione del gas e la realizzazione delle fondamenta per un palo Silfi: tali attività hanno determinato lo spostamento al 30 novembre. I lavori sono stati svolti nella maggior parte dei giorni su due turni e le ditte, in alcuni momenti, hanno lavorato anche sabato e domenica".
Carlo Casini