"I lavori non finiscono mai. E la pazienza dei cittadini?". Così il capogruppo della Lega in consiglio comunale di Pontassieve, Cecilia Cappelletti, attacca sulla questione relativa ai lavori sulla strada provinciale 34, la via di Rosano. Una vicenda che rimane sul confine tra Bagno a Ripoli e Pontassieve, ma che riguarda da vicino anche la Valdisieve, essendo quella strada uno dei due collegamenti principali con Firenze.
"Veniamo a conoscenza dalla solerte Città Metropolitana di Firenze che i lavori sulla strada che collega Pontassieve a Firenze, via Rosano, già prorogati e nuovamente prorogati al 28 febbraio, termineranno entro il 31 marzo, data entro la quale, salvo avverse condizioni metereologiche, sarà ripristinato il doppio senso di circolazione. E pensare che in base al cronoprogramma dei lavori, questi dovevano durare 165 giorni e la strada doveva essere riaperta al normale doppio senso di circolazione il 12 dicembre scorso. Avevo già chiesto all’amministrazione di Pontassieve, con un’interrogazione sul tema, che visti i notevoli disagi che il senso unico alternato causa, si facesse parte attiva con la Città Metropolitana al fine di garantire il rispetto del cronoprogramma. Ma questo - dice ancora Cappelletti - è il risultato. Con buona pace, si fa per dire, di chi ormai da sette mesi si trova a percorrere la strada provinciale 34 per recarsi a lavoro o a scuola e poi rientrare a Pontassieve".
"Questa è una delle sole due strade che collegano il nostro territorio a Firenze - dice Sandra Pelli, presidente Cna Valdarno Valdisieve - ed è inevitabile che i lavori in corso creino disagi a pendolari, artigiani e imprenditori. Auspichiamo che il cantiere venga chiuso entro un mese. Comprendiamo la necessità di interventi per garantire la sicurezza, ma è fondamentale che siano risolutivi e rapidi". E poi: "I disagi ci sono stati - dice Nilla Tari, presidente Confesercenti Valdisieve -. Ma quello sulle frane è un tipo d’intervento necessario per la sicurezza di tutti, bisogna avere pazienza".
Leonardo Bartoletti