Firenze, 16 gennaio 2025 - Come annunciato dalla sindaca Sara Funaro e dall’assessore alla mobilità, viabilità e tramvia Andrea Giorgio stanno per iniziare i lavori per la linea tranviaria Libertà-Bagno a Ripoli. I primi cantieri a partire sono quelli in viale Giovine Italia e in viale Giannotti. "La partenza dei cantieri è l’inizio di un’opera di trasformazione della città che migliorerà la qualità della vita dei fiorentini, gestiremo i lavori con attenzione, ascolto e disponibilità – dichiara l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvie Andrea Giorgio – .Nelle fasi iniziali i cantieri saranno meno impattanti, sia sui parcheggi che sulla viabilità, poi via via entreranno a regime, grazie al lavoro fatto e che faremo speriamo di riuscire a mitigare gli impatti su cittadini e imprese. Saremo in ascolto e pronti al confronto con tutti, a partire dai Quartieri che saranno fondamentali nella gestione dei cantieri, fino alle categorie economiche con cui lavoreremo in maniera costante per gestire le diverse fasi”. Ecco i dettagli delle cantierizzazioni e delle viabilità previste durante le lavorazioni.
Viale Giovine Italia
I lavori interesseranno il tratto da via Ghibellina a via dei Malcoltenti con uno sviluppo di 380 metri. La sede tranviaria sarà realizzata sull’attuale lato carreggiata sinistra del viale, in aderenza con i filari di bagolaro che circondano il muro di confine della Caserma Baldissera. La fermata sarà situata tra via Tohuar e via dei Malcontenti subito dopo l’Archivio di Stato. In questo tratto la sede tramviaria non avrà un rivestimento lapideo come nel tratto che percorre i viali di circonvallazione ma sarà previsto un manto erboso. Questo elemento di area verde torna anche nella zona adiacente alla Torre della Zecca Vecchia insieme alla pavimentazione in pietra prevista nelle vicinanze della fermata tramviaria, che inizia come una stretta lingua pavimentata e procede all’interno della piazza allargandosi mentre la parte verde va restringendosi, creando piccole zone di sosta con sedute. Sul lato opposto la parte verde si trova invece a contatto con la sede tramviaria, in quel tratto inerbita, creando così un’unica superficie verde delimitata dai bagolari.Di grande rilievo anche la riqualificazione del viale sul lato centro, con i marciapiedi in pietra e la pista ciclabile, e dei sottoservizi che saranno spostati e quindi rinnovati.
Viabilità
Sul viale Giovine Italia e sul lungarno Pecori Giraldi, interessato anch’esso dai cantieri, restano sempre a disposizione due corsie per il traffico veicolare.
Cantieri
Fase 0
Nel corso della prossima settimana sono in programma alcune lavorazioni preliminari relative allo smontaggio dello spartitraffico in corrispondenza dell’incrocio tra viale Giovine Italia e via Duca degli Abruzzi senza impatto sulla viabilità.
Fase 1
La cantierizzazione vera e propria scatterà nella notte di sabato 25 gennaio nel tratto via Thouar-via dei Malcoltenti; dopo una settimana, nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, il cantiere si allargherà nel tratto precedente via dei Malconenti-via Ghibellina completando così il cantiere C3. Il programma prevede lo spostamento dei sottoservizi su viale Giovine Italia sulla porzione lato centro (compresi marciapiede e pista ciclabile) e le sistemazioni urbane in piazza Piave (su parte dell’area a parcheggio in continuità con il viale) e lungarno Pecori Giraldi (sia in corrispondenza dell’aiuola spartitraffico in adiacenza alla Torre della Zecca Vecchia sia su carreggiata e marciapiede lato Arno). Questa fase durerà sei settimane circa.
Fase 2
Questa fase è articolata in due sottofasi: in entrambe il cantiere su viale della Giovine Italia si ribalta su lato della Caserma Baldissera ampliandosi anche nell’area di immissione semaforizzata su lungarno Pecori Giraldi. Si tratta del “grosso” dei lavori: ancora spostamenti dei sottoservizi e sistemazioni urbane, ma anche la costruzione della sede e della fermata, la realizzazione degli impianti tecnologici e dell’alimentazione. Quello che differenzia le sue sottofasi sono le lavorazioni sul tratto di via Duca degli Abruzzi (presenti solo nella sottofase 2a con sempre una corsia a disposizione per l’immissione su viale Giovine Italia) e quelle sul tratto finale di lungarno della Zecca Vecchia (che nella sottofase 2a riguardano la porzione lato centro e successivamente nella sottofase 2b si spostano più verso l’Arno). In entrambe le sottofasi sono garantite le direttrici da piazza Piave verso lungarno della Zecca Vecchia (centro) e verso lungarno Pecori Giraldi (uscita città). Ogni sottofase dura circa 11 settimane.
Fase 3
In questa fase i lavori consistono nel completamento delle sistemazioni urbane sul viale Giovine Italia lato centro, nella finitura della sede tranviaria, nelle lavorazioni relative alla parte tecnologica e di alimentazione (durata 7 settimane circa). L’assetto della viabilità è praticamente quello finale con la sede sul viale Giovine Italia lato Caserma e due corsie lato centro che diventano tre in piazza Piave. Dall’incrocio semaforizzato della piazza si potrà svoltare verso lungarno della Zecca Vecchia sia verso lungarno Pecori Giraldi dove saranno presenti tre corsie.
Fase 4
Nell’ultima fase sono in programma le prove dei sottosistemi tecnologici in attesa del pre-esercizio (durata 8 settimane). Viale Giannotti (F3): cantiere di 410 metri, durata 39 settimane. Questo cantiere interessa il tratto tra via Caponsacchi e via Traversari con uno sviluppo di 410 metri. La sede tramviaria sarà realizzata al centro del viale e all’altezza di piazza Elia dalla Costa è prevista la fermata. Anche in viale Giannotti la realizzazione della tramvia si accompagnerà a una importante riqualificazione urbana e dei sottoservizi. Per il tratto del cantiere F3 saranno interessati in particolare i marciapiedi e la viabilità.
Viabilità
Durante tutte le lavorazioni saranno garantite due corsie, una per senso di marcia, e la transitabilità degli incroci con le strade laterali. Come viabilità alternative si consiglia via di Villamagna per l’ingresso in città e via di Ripoli per l’uscita città. Il trasporto pubblico in ingresso città sarà indirizzato su via Datini, quello in uscita continueranno a percorrere il viale.
Cantieri
Fase 0
Da 27 gennaio sono previsti alcuni interventi propedeutici all’incrocio via Datini-via Erbosa funzionali all’indirizzamento delle linee del TPL in via Datini. E nella notte venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio scatterà la fase 0 della cantierizzazione con le operazioni di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale e delle banchine delle fermate dei bus, della rotatoria sul viale all’altezza di via Caponsacchi (una settimana circa).
Fase 1
Questa fase è articolata in due sottofasi: nella 1a le lavorazioni saranno al centro del viale e consistono nello spostamento dei sottoservizi: resterà disponibile una corsia per senso di marcia ai lati del cantiere (durata otto settimane circa). Nella sottofase 1b il cantiere si sposterà sulla carreggiata del viale lato Arno interessando anche il marciapiede. Previsti divieti di sosta e restringimenti: per la viabilità saranno a disposizione due corsie, una per senso di marcia, sul lato opposto del viale. Per quanto riguarda gli interventi in programma si tratta ancora di lavori relativi sottoservizi e di quelli per le sistemazioni urbane (durata prevista sei settimane circa).
Fase 2
Previsto il ribaltamento del cantiere sul viale lato piazza Elia Dalla Costa con divieti di sosta e restringimenti: le due corsie per la viabilità saranno traslate sul lato opposto. Anche in questo caso saranno eseguiti lavori sui sottoservizi e di sistemazioni urbane (durata otto settimane circa).
Fase 3
Le lavorazioni tornano al centro del viale e consistono nella realizzazione della sede e della fermata e nei lavori relativi agli impianti tecnologici (durata undici settimane circa).
Fase 4
Questa fase sarà dedicata alle finiture della sede tranviaria e al completamento delle sistemazioni urbane. La viabilità sarà nell’assetto definitivo con una corsia per senso di marcia ai due lati dei binari (durata cinque settimane circa).
Maurizio Costanzo