Firenze, 25 marzo 2024 – Il progetto di riqualificazione del Franchi è di sicuro rappresentato dalla nuova copertura che ne definirà il suo aspetto specialmente per quanto riguarda il contesto urbano e paesaggistico del Campo di Marte. Si tratta di una lama sottile rettangolare posta sopra le tribune storiche. La forma e il profilo sono stati pensati per ridurre al minimo l’impatto visivo sullo skyline e celebrare l’eleganza e il forte carattere dell’impianto di Pier Luigi Nervi. Il sistema di copertura (che si appoggerà su una serie di pilastri esterni all’anello dello stadio seguendone la modularità), secondo il progetto realizzato dalla società Arup che ha vinto il concorso indetto dal Comune, andrà a interrompersi e aprirsi in prossimità della Torre Maratona e della tribuna d’onore.
Dopo l’abbattimento del display luminoso e delle strutture create per i Mondiali di Italia ’90, la Cobar di Bari e la Sac di Roma, passeranno alle opere propedeutiche per gli spalti, con le nuove curve Fiesole e Ferrovia che andranno a integrarsi nello stadio senza interferire con le tribune esistenti. ma quali i prossimi passi? Il progetto di restyling prevede la totale rimozione di ciò che è stato realizzato dagli anni Cinquanta a oggi, andando a inserire nuove funzioni che saranno integrate alla struttura realizzata negli anni Trenta.
L’impianto sportivo, una volta terminati i lavori, oltre a rispondere alle nuove esigenze funzionali di una struttura moderna ed efficiente creerà una sorta di dialogo con il contesto urbano, paesaggistico e architettonico della città, attraverso un segno leggero ed equilibrato. In questa logica, il progetto di Arup prevederà dunque un ritorno alle forme originali che verranno completamente riqualificate sia da un punto di vista conservativo che statico. Per quanto riguarda le vecchie gradinate, si prevede di farle tornare al loro stato originario e offriranno la possibilità di funzioni diverse e complementari, che rinforzeranno e arricchiranno l’esperienza dei tifosi.
Tra le novità: gli sky box sospesi sopra la Tribuna Maratona e della tribuna d’onore con accesso diretto al parcheggio interrato. "Per le verifiche statiche e sismiche – si legge nel progetto – si prevede di non adottare interventi di trasformazione strutturale e di procedere al solo rinforzo degli elementi critici fino al raggiungimento di un livello di sicurezza almeno pari al 60%. Alle sezioni da rinfozare saranno quindi applicati tessuti in materiale composito" per poi intervenire "sulle travi con perfori armati". Tutti gli interventi dei prossimi mesi saranno calibrati in modo da limitare l’impatto architettonico e a non modificare l’aspetto finale dell’opera del Nervi.