Claudio Capanni
Cronaca

Il restyling dello stadio Franchi, primo lotto a ottobre ’26. Proroga di 198 giorni: il calendario dei lavori

Approvata la variante al cronoprogramma: i tempi per Fiesole e Ferrovia. A maggio ruspe in azione sulla vecchia Marione e il campo finirà sotto i ferri

Firenze, 2 gennaio 2025 – La clessidra del nuovo Franchi scorre da giugno. Ma quanto manca alla fine del restyling, almeno della parte finanziata dai fondi Pnrr? La risposta è contenuta nel cronoprogramma originario che Palazzo Vecchio ha fornito a giugno alle ditte e che, oggi, vede la luce come allegato alla perizia di variante siglata fra Comune e ditte riunite nel consorzio “Nuovo Stadio Franchi”. La variante serve per ovviare agli imprevisti sopravvenuti per la concomitanza del cantiere con la presenza della Fiorentina. Un esempio? I costi per installare una rete anticalcinacci contro il distacco del calcestruzzo dal sottogradinata di Ferrovia, pannelli per separare l’area di cantiere della Fiesole dagli spettatori e il riassetto dei sistemi elettrici. Per coprire queste spese, la variante fa uscire al momento dal contratto circa 9mila nuovi seggiolini della tribuna d’onore e parte di quelli della Ferrovia consentendo un risparmio di circa un milione e 115mila euro: fondi che saranno utilizzati per coprire le spese in più legate agli imprevisti. I seggiolini saranno poi installati con un successivo finanziamento.  

La prima certezza, messa nero su bianco nel cronoprogramma, è che il restyling della parte coperta da Pnrr dovrà essere pronto il 31 ottobre 2026, trascorsi 879 giorni dalla consegna dei lavori avvenuta il 2 giugno 2024. Rispetto alla data iniziale, cioè il 16 aprile 2026, il ritardo calcolato finora è di 189 giorni. La data del 31 ottobre 2026 è strategica anche per un altro motivo: quel giorno gli ispettori Uefa dovranno aver concluso il tour del Belpaese per verificare lo stato di salute degli impianti candidati a ospitare le gare di Euro 2032. Se c’è una chance di essere selezionati, andrà giocata lì. L’obiettivo dunque il 31 ottobre 2026 è aver terminato il corpo d’opera principale: finire cioè le demolizioni, il restauro, la riparazione e il rinforzo di tutte le strutture sottoposte a vincolo incluse pensilina storica, palazzina d’onore dell’atrio, torre di Maratona e scale elicoidali. Ma non solo: bisognerà anche aver terminato tutte le gradinate e le fondazioni delle quattro megacolonne che serviranno a supporto della copertura. E poi nuovi spazi per atleti, giornalisti, bagni, l’area per il cibo vip e la riqualificazione di tutte le sedute di qualsiasi tipo, fatta eccezione per quelle del lato est della Maratona.  

Insomma uno stadio nuovo o quasi tranne, a ora, per la copertura in acciaio delle curve. Non una missione da poco. Ma ora come siamo messi? Partiamo proprio dalla Fiesole. Il calendario prevede che le ultime finiture siano pronte per l’11 agosto 2026, circa 20 giorni prima del 29 agosto dello stesso anno, quando cioè la Fiorentina compirà 100 anni. Quel giorno però è lontano: al momento sono in corso le palificazioni che dovranno concludersi il 19 febbraio, mentre sempre quest’anno, dal 6 aprile al 29 giugno toccherà alle gradinate essere montate. La fase 2 del maxi cantiere invece partirà il 31 maggio di quest’anno.  

Da quel giorno le ruspe aggrediranno il lato sud, quello della curva Ferrovia assieme alla parte bassa della Maratona e alla tribuna d’onore. Il 31 maggio inizierà anche l’operazione di rimozione del terreno di gioco con la sostituzione di un terreno ‘stabilizzato’, a campionato finito o quasi. Un tipo di terreno, per capirsi, che consentirà anche il passaggio dei mezzi pesanti. Poi il via alle demolizioni sia in Ferrovia che nel settore basso della Maratona. Mentre per gli abbattimenti in tribuna d’onore si dovrà aspettare giugno di quest’anno.  

La fase più dura sarà il restauro e il rinforzo della struttura, incluse gradinate e scala elicoidale: ci vorranno tre mesi. Poi le operazioni nella parte bassa di Maratona e Ferrovia saranno pronte, rispettivamente il 25 e il 14 ottobre di quest’anno. La tribuna d’onore ruberà più tempo: 160 giorni per il restauro della facciata monumentale (termine 20 marzo 2026), 146 giorni per la nuova area Vip nella palazzina d’onore (termine 6 marzo 2026) e 118 giorni per la riqualificazione degli skybox esistenti (che saranno finiti il 6 febbraio 2026). E il settore alto della Maratona, oggi in parte cantierizzato? A marzo la ricostruzione delle gradinate interne mentre il 5 marzo dovrà essere terminato il rinforzo e il restauro della torre di Maratona. Il puzzle di date dovrà essere composto entro fine estate 2026: il 3 agosto di quell’anno dovrà partire il collaudo statico che terminerà il 1 ottobre 2026. Il sipario sul restyling del primo lotto calerà con la fine del collaudo impianti a fine dicembre 2026 . Facendo gli scongiuri.