
Una vista aerea relativa alle ultime 48 ore dei lavori realizzati nell’area della curva Fiesole. Sono visibili le palificazioni in corso e parte dell’area di cantiere. Le foto sono state scattate da Jacopo Bianchi, fotografo pilota certificato
Firenze, 24 febbraio 2025 – I lavori alla Fiesole stanno andando a rilento? Grazie alle immagini suggestive realizzate con un drone da un fotografo pilota certificato che mostrano la curva sotto i ferri e che La Nazione è in grado di pubblicare il problema potrebbe riguardare nel dettaglio, i 136 pali trivellati che dovranno sorreggere la fondazione della gradinata e della copertura della nuova curva. Qui le operazioni sembrano essere un po’ indietro rispetto ai tempi. Da Palazzo Vecchio fanno sapere che qualche aggiustamento di date può essere stato causato per le bombe d’acqua che hanno reso molle il terreno e quindi difficile la palificazione. Una variabile imprevedibile per le ditte che hanno cantierizzato lo stadio Franchi per la sua riqualificazione tanto attesa.
Ma soprattutto i cambi di programma che saranno resi noti con il nuovo cronoprogramma sono dovuti alla convivenza tra i lavori e le partite che la Viola continua a disputare in casa. Per effetto dell’intesa siglata in prefettura tra società e Comune lo scorso dicembre, dopo mesi di concertazione. Quella stessa intesa, poi, rafforzata dalla delibera d’indirizzo che la giunta Funaro ha validato a inizio gennaio, mettendo in fila le priorità di un dossier particolarmente delicato: Fiorentina al Franchi per questa stagione e quella 2025/26. La variante progettuale varata dagli uffici di Palazzo Vecchio ha permesso di procedere per lotti. Il primo, come noto, va chiuso e consegnato entro fine ’26. Perché legato ai finanziamenti garantiti dal Pnrr, Pnc per scendere nel dettaglio. Anche con la proroga tecnica di qualche mese, il rispetto delle scadenze è fondamentale per continuare a tessere le fila di un rapporto tra Comune e società, riacceso lungo l’asse Funaro-Commisso. Indispensabile, vista la volontà del presidente di metter mano al portafoglio con i milioni necessari al completamento del secondo lotto, in cambio di maxi concessione e “total control”. C’è di mezzo per trovare le risorse anche il possibile ausilio del governo e della Uefa. In ballo c’è la candidatura agli Euro2032.
A che punto siamo quindi? Finora le gradinate della Ferrovia hanno ricevuto interventi di rinforzo. A giugno ’24 il cantiere si è spostato in Fiesole, nel settore ‘alto’ della Maratona. Tribuna compresa, per la demolizione degli ultimi rimasugli di Italia ’90. Da cronoprogramma (ante definanziamento) febbraio avrebbe dovuto essere il mese giusto per terminare la posa delle 136 palificazioni trivellate per la fondazione della gradinata e della copertura della nuova curva Fiesole. Idem per i correlati lavori per le travi, solai, vasche. Tutte fasi delicatissime, in quanto spina dorsale su cui gettare cemento per l’assemblaggio (in quattro blocchi) della platea, il cui collaudo può recitare verdetto positivo solo in caso di consolidamento. Perché poi, sia su pali che platee insistono delle prove di carico. Missione compiuta? Dall’alto la distesa di terriccio balza all’occhio, conclamata l’impossibilità di provvedere a coperture ad hoc durante lo svolgimento delle partite. Ben visibili le tracce delle palificazioni. Il punto è che, pallottoliere alla mano, non sembra esser giunta a completamento la fase delle 136 palificazioni. Su questo l’assessora allo Sport Perini e la sindaca Funaro (con delega alle Grandi Opere) potrebbero esprimersi oggi in consiglio comunale, rispondendo al question time dell’esponente di minoranza della Lista Schmidt Sabatini che torna all’attacco sui tempi. Intanto Palazzo Vecchio rassicura, parlando di “ritardo fisiologico”. Delle 136, ad oggi ne mancherebbero “una ventina” all’appello. Il maltempo ha influito, la capacità di assorbimento del terreno dell’acqua piovana ha scavato un gap però recuperabile “ottimizzando le lavorazioni successive”, assicurano gli uffici, riducendo così le tempistiche previste. Anche se, per Lamma, su Firenze pioverà anche oggi, domani e dopodomani.