Sembra essere più sereno il futuro per i lavoratori della Telco Soluzioni Digitali, società del settore delle telecomunicazioni che lavora in appalto per FiberCop (ex Tim) e che ha sedi a Campi, Arezzo, Vicopisano, Grosseto e Colle Val d’Elsa. A portare via un po’ di nubi è stato il tavolo di crisi di lunedì in Regione a cui hanno partecipato, oltre alle rappresentanze dei lavoratori, anche i vertici dell’azienda, i sindacati, il consigliere del presidente Giani per le vertenze aziendali Valerio Fabiani e l’assessore al lavoro Alessandra Nardini. Tavolo che si riunirà di nuovo il prossimo 3 dicembre e che ha già fissato alcuni punti che contribuiscono a rendere il clima meno teso.
Ad accendere le tensioni erano state la recente cessione a TelNet e lo ‘spezzatino’ delle società collegate a Tim. "Ci rivedremo a dicembre – ha spiegato Fabiani – e per quell’occasione l’azienda si è impegnata a presentare il piano industriale, dando una serie di rassicurazioni a tutela del trattamento economico dei lavoratori". Ci sono infatti delle pendenze legate alle competenze ereditate dalle precedenti gestioni (Tfr per chi è uscito e fondo pensionistico, solo per fare due esempi) e la nuova proprietà ha garantito che è pronta a sistemate tutto. Il tavolo era stato convocato dalla Regione dopo la mobilitazione delle passate settimane dei lavoratori occupati nei cinque siti toscani (in tutto circa 400), preoccupati dai ritardi nei pagamenti degli stipendi e dall’operatività dell’impresa sui cantieri.
Non a caso in Regione c’erano anche alcuni sindaci e amministratori comunali e provinciali dei territori in cui opera Telco: i sindaci di Colle Val d’Elsa, Vicopisano, San Gimignano e l’assessore alla buona occupazione del Comune di Campi, Lorenzo Ballerini. "Da parte dell’azienda – ha detto Ballerini – abbiamo ricevuto una disponibilità importante e, per quanto riguarda la sede di Campi, anche la volontà di non dismetterla".
I vertici Telco, inoltre, hanno annunciato il loro impegno entro la prossima riunione del tavolo a pagare regolarmente le retribuzioni di novembre e ad avviare il censimento sulle attrezzature dei cantieri per superare alcuni problemi che si sono verificati riguardo alla carenza di strumenti, materiali e mezzi di trasporto. Così come, secondo quanto assicurato dagli amministratori di Telco, è già in corso il pagamento dei debiti verso i fornitori.