PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

L’avventura americana di Ferdinando I de’ Medici

Viaggio sonoro e storico alla scoperta del progetto coloniale del Granduca.

La sala capitolare della Chiesa di Santa Felicita apre le porte a un’esperienza culturale che unisce le nobili note della musica rinascimentale con un affascinante capitolo poco conosciuto della storia toscana. Domani sera (ore 21) ospiterà ’Il Granduca avventuroso e la sua musica’, un concerto-colloquio che svela il sorprendente tentativo di Ferdinando I de’ Medici di stabilire una colonia toscana nel nuovo mondo. L’evento è gratuito e a accesso libero, fino a esaurimento posti.

L’evento, realizzato con il sostegno della Regione e la collaborazione di Confesercenti, intreccia l’esecuzione di brani d’epoca e il racconto storico, trasformando la performance musicale in un’esperienza immersiva che riporta il pubblico ai fasti del Granducato di Toscana tra XVI e XVII secolo. Al centro della narrazione, la visionaria ’Spedizione Thornton’: l’unico tentativo documentato di uno stato italiano preunitario di stabilire colonie oltreoceano. Nel 1608, sotto la direzione di Ferdinando I, politico, mecenate illuminato e innovatore, un galeone e una tartana salparono da Livorno verso le coste settentrionali del Sud America, precisamente nella regione della Guyana. La missione esplorativa, guidata dal capitano inglese Robert Thornton, rappresenta un audace progetto interrotto solo dalla prematura scomparsa del Granduca nel 1609.

Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio con un’antologia raffinata di composizioni provenienti dalle principali corti europee dell’epoca sarà ’Semperconsort Ensemble’, formazione specializzata nel repertorio antico. Il programma include opere di maestri spagnoli, inglesi e italiani – da Dowland a Monteverdi, da Falconieri a Trabaci – eseguite con strumenti originali per ricreare fedelmente le sonorità che animavano le corti tra Rinascimento e Barocco.