ROSSELLA CONTE
Cronaca

Le meraviglie del ’saper fare’. Firenze torna ad accendersi con l’89ª Mostra dell’artigianato

Saranno 530 gli espositori che faranno brillare la Fortezza da Basso da venerdì 25 aprile al primo maggio. Una a settimana di incontri con maestri, visite guidate, esperienze in officine sul posto ed eventi immersivi.

Da venerdì 25 aprile al primo maggio torna alla Fortezza da Basso di Firenze Mida, la Mostra internazionale dell’artigianato, che da ben 89 anni rappresenta un punto di riferimento per il settore, un osservatorio privilegiato sul mondo del ’saper fare’ e una concreta opportunità di crescita professionale e imprenditoriale, soprattutto per i giovani. Promossa e organizzata da Firenze Fiera con la collaborazione delle principali istituzioni e associazioni di categoria, prima mostra certificata in Italia sul valore dell’artigianato, Mida89 accoglierà quest’anno 530 espositori provenienti da ogni regione italiana e da oltre 30 paesi del mondo.

Nei 35mila metri quadrati di superficie espositiva sarà il padiglione Spadolini, come di consueto, a fare da protagonista. Al piano terra, i laboratori italiani porteranno alla Fortezza il racconto di imprese familiari che da generazioni lavorano materiali come argilla, ceramica, legno, filati, pietre, oro e argento, nel rispetto delle tradizioni. Al piano inferiore, i maestri artigiani internazionali saranno portavoce delle culture dei loro Paesi con una straordinaria varietà di oggetti. Torna anche quest’anno nel padiglione Ghiaie Artefacendo, collettiva curata da Cna Firenze che mette in campo oltre 70 imprese dell’artigianato artistico e tradizionale: dalla moda all’alabastro, dalla lavorazione del legno all’oreficeria. Ogni giorno, i visitatori potranno assistere a dimostrazioni dal vivo e scoprire da vicino i gesti, la precisione e il talento dei maestri artigiani italiani. Alla Palazzina Lorenese, invece, sarà protagonista Pezzi Unici, il progetto di Confartigianato Firenze che celebra l’artigianato come espressione di unicità. In mostra, opere che spaziano dalla vetro-arte alle trottole in legno, dalle cornici su misura ai caminetti forgiati, dalle creazioni in stoffa alle lavorazioni su cristallo fino all’arredo artigianale.

Tra le novità di quest’anno spicca la mostra "CON.TE.NE.RE – dall’oggetto al corpo. Varianti di scala nell’artigianato e nel design", promossa da Fondazione Cr Firenze e realizzata da Oma-Osservatorio dei mestieri d’arte, con la curatela di Adi Toscana. L’esposizione, allestita della Sala della Volta, si concentrerà sul tema del ’contenimento’ esplorando la sua valenza funzionale e simbolica attraverso produzioni di artigianato e design italiano. Il padiglione Cavaniglia ospiterà invece la Galleria dell’Artigianato-Essenza del Fare, a cura di Artex: le opere di una trentina di artigiani toscani mostreranno la varietà delle tecniche e dei materiali utilizzati: argento, ceramica, scagliola, tessuti, vetro e legno.

Alla Sala dell’Arco torna anche quest’anno il progetto ’Firenze Città del Restauro’, promosso dalla Camera di Commercio e curato da PromoFirenze. Un ricco calendario di incontri divulgativi e formativi metterà al centro il tema della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico. Tra le tante attrattive, il ricco programma di Officine esperenziali, organizzate da Artex, Cna Firenze, Confartigianato Firenze, Lao, Fondazione Mus.E, in collaborazione con Firenze Fiera.

Infine, uno sguardo alla storia di Firenze con ’Firenze Forma Continua’, iniziativa allestita nella Sala Ottagonale che, grazie a video e approfondimenti digitali, guiderà i visitatori alla scoperta dell’evoluzione urbana del capoluogo toscano: dai primi insediamenti etruschi fino all’attuale assetto metropolitano. Il progetto è curato dall’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con l’Unesco del Comune di Firenze, in collaborazione con Fondazione Mus.E, il dipartimento HeRe_Lab e il dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze.