La lotta all’HIV e allo stigma, la ricerca della propria identità, l’autodeterminazione dei corpi, il concetto di famiglia, le vite non binary e transgender, la gioia di vivere la sessualità in modo libero ed esplicito. Sono solo alcune delle tematiche al centro della 22esima edizione di ’Florence Queer Festival’, la principale rassegna toscana che celebra il meglio della cinematografia Lgbtqia+ con proiezioni, incontri, masterclass e focus tematici, in programma fino al 1° dicembre al cinema La Compagnia. "Il Festival si svolge in un contesto denso di significati, coincidente con ricorrenze importanti. Queste giornate, lungi dall’essere vuote celebrazioni, diventano un’occasione per ricordare, condividere, rivendicare e alimentare la memoria collettiva. La programmazione del festival si è ispirata a ciò, tracciando una linea narrativa che unisce la qualità cinematografica a una chiara vocazione militante" dichiarano le direttrici artistiche Barbara Caponi e Elena Magini.
Tra gli ospiti Nicola Bellucci con ’Quir’; Geraldine Ottier con ’Io non sono nessuno’, storia vera dell’attivista Mariasilvia Spolato, Markus Stein con il documentario ’Baldiga - Unlocked Heart’ e Valentina Petrillo, atleta transgender, protagonista del documentario ’5 nanomoli’ di Elisa Mereghetti e Marco Mensa. L’inaugurazione del festival è affidata alla prima nazionale di ’Vivre, mourir, renaître alla presenza del regista Gaël Morel, che sarà presente in sala per salutare il pubblico fiorentino. Presentato al Festival di Cannes del 2024, il film mette in scena un potenziale triangolo amoroso tra Emma, Sammy e Cyril, che viene distrutto dall’emergere della crisi dell’Aids. Info: www.florencequeerfestival.it