Firenze, 13 agosto 2023 – Anche maxi feste, come quella con il dj “Wally Seck“ del 29 luglio, con un biglietto d’ingresso fino a 115 euro, organizzate senza che la location fosse in possesso della licenza della questura e quindi di un piano sicurezza.
Il tutto, addebita la procura ai gestori di "Estate alle Mulina", in un contesto dove il 19 giugno precedente, i vigili del fuoco avevano interdetto alcune aree, come quella delle scuderie (occupate da abusivi) o delle tribune di passaggio "sino al ripristino delle condizioni di sicurezza". Sono queste alcune delle accuse contenute nel decreto di sequestro preventivo emesso nei giorni scorsi dal sostituto procuratore Gianni Tei. Atto che di fatto ha interrotto la stagione estiva all’ex ippodromo delle Cascine ma contro cui l’avvocato Giacomo Passigli, difensore del legale rappresentante della Pegaso Srl, Lorenzo Zheng, è pronto a dar battaglia. Domani, davanti al gip Angela Fantechi, è in programma la convalida del provvedimento. Lo step successivo sarà quello del tribunale del Riesame.
E sulle Mulina si è mosso anche il Comune di Firenze che ha ordinato alla società che ha in subappalto lo spazio estivo (la Essepiemme Srl) "l’immediata cessazione dell’attività di pubblico spettacolo". Nei sopralluoghi effettuati dalla polizia municipale - durante l’esibizione della cantante amata dai peruviani Amaranta e della serata con l’artista senegalese Wally -è stata messa a verbale la presenza di numerose persone che ballando e cantando partecipavano allo spettacolo". Contemporaneamente, gli uffici di Palazzo Vecchio hanno anche annunciato l’avvio del procedimento finalizzato al divieto di prosecuzione dell’attività di somministrazione alimenti e bevande. Attività espletata tramite alcuni chioschi che, secondo la procura, sono stati realizzati in area sottoposta a vincolo e senza la necessaria autorizzazione della Soprintendenza.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Alessandro Draghi, aveva già denunciato la situazione dell’ex ippodromo. "Il concerto di Wally è avvenuto pochi giorni dopo l’incendio, in un’area sprovvista del piano di sicurezza - dice. La concessione prevedeva attività legate al cavallo, non il dj set o il concerto. In più, gli abitanti di Isolotto e piazza Puccini sono stufi della musica fino alle tre del mattino".
ste.bro.