di Rossella Conte
FIRENZE
Una grande scritta in inglese ("Jeff Koons marry me"), realizzata con vernice a tempera bianca, ha sfregiato nella notte tra lunedì e martedì la facciata di Palazzo Strozzi. "E’ un grave atto di vandalismo contro uno dei simboli della storia e della cultura a Firenze", ha commentato a caldo Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi. La frase che ha imbrattato il bugnato di due facciate dello storico edificio quattrocentesco fa provocatoriamente riferimento all’artista statunitense Jeff Koons, protagonista della grande mostra in corso a Palazzo Strozzi che ad oggi ha già superato le 100mila presenze posizionandosi tra gli eventi espositivi più visitati in Italia. Sul posto sono intervenuti immediatamente la vicesindaca Alessia Bettini, il presidente Confcommercio Firenze Aldo Cursano che è anche consigliere della Fondazione Palazzo Strozzi oltre che le forze dell’ordine. Indagini della polizia municipale in corso anche tramite l’ausilio delle telecamere, che hanno inquadrato l’autore. "Mi auguro che il responsabile venga punito, chi si rende partecipe di atti del genere non ha nemmeno il diritto di stare in mezzo alla società civile" commenta a caldo Cursano che chiede "un maggiore presidio del territorio". "Bisogna impedire che simili episodi si verifichino di nuovo – riprende Cursano -. Serve prevenzione e una presenza più capillare, soprattutto di notte". Grazie all’immediata collaborazione del Comune, ha spiegato Galansino, sono già state attivate le operazioni di restauro e di pulitura attraverso il lavoro di un team di restauratori dedicati, parallelamente sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine per individuare i responsabili dell’accaduto. Sull’atto di vandalismo il sindaco Dario Nardella ha detto: "Vergognose le scritte apparse su Palazzo Strozzi. La polizia municipale sta esaminando i filmati delle telecamere per individuare il responsabile. Sul posto è già in corso la rimozione. Non accettiamo gesti di violenza gratuita al nostro patrimonio culturale". "Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a un fatto così grave – prosegue Galansino - Un atto come questo va contro il decoro della città, il rispetto della sua bellezza e della sua storia e, più in generale, del bene comune che tutti dobbiamo difendere. Si tratta di un gesto inqualificabile nei confronti di un simbolo di cultura, inclusione e educazione per Firenze e l’Italia che, come tale, va difeso e preservato. Simili scempi non devono mai più ripetersi in futuro". Per Palazzo Strozzi si tratta dell’ennesimo oltraggio. Un anno fa, alcune baby gang che stazionavano nell’area, si sono divertite a scarabocchiare parte delle sedute che costeggiano il Palazzo con scritte senza senso. "Un atto di vandalismo molto grave. Stiamo già ripulendo le facciate e confidiamo che la polizia municipale possa individuare quanto prima i responsabili di questo gesto indegno - conclude la vicesindaca Alessia Bettini -. Le indagini della polizia municipale sono in corso e sono state acquisite le immagini delle telecamere. Gli esperti sono al lavoro per ripulire le facciate sotto la supervisione dei tecnici del Comune".